La complessità dello scacchiere politico nazionale, le incomprensioni con l'Idv e la possibilità che Matteo Renzi, che già aveva la tessera della prima Rete, salga in auge al Pd. In questo scenario muove i primi passi, dopo due anni di lavori e riunioni, la Rete 2018, "un luogo culturale" che, garantisce, Pippo Russo, tra i membri siciliani del direttivo appena nominato, "non sarà mai un partito, ma che potrà dar vita a qualcosa di nuovo".