di CLAUDIO ZARCONE Stavo scrivendo in questi giorni il mio ultimo libro di riflessioni sulla vita. Scrivevo che dio si manifestava in me attraverso i miei due figli, autentica luce dei miei occhi. Dicevo anche che per me dio suonava il basso elettrico, lo stesso strumento che suonavo io da giovane.

Nel posto di Norman, hanno messo un fiore. Il cielo sembra vicino, attraverso l’unica finestra aperta del settimo piano di Lettere. Laggiù c’è una terrazza di mattonelle lontane. C’è un bigliettino sul vetro. Tutto sarà dimenticato, perché le lacrime non scorrono per sempre. Non adesso, però. Sette piani più in basso i ragazzi preparano il […]

Nel posto di Norman, hanno messo un fiore. Il cielo sembra vicino, attraverso l’unica finestra aperta del settimo piano di Lettere. Laggiù c’è una terrazza di mattonelle lontane. C’è un bigliettino sul vetro. Tutto sarà dimenticato, perché le lacrime non scorrono per sempre. Non adesso, però. Sette piani più in basso i ragazzi preparano il […]

Nel posto di Norman, hanno messo un fiore. Il cielo sembra vicino, attraverso l’unica finestra aperta del settimo piano di Lettere. Laggiù c’è una terrazza di mattonelle lontane. C’è un bigliettino sul vetro. Tutto sarà dimenticato, perché le lacrime non scorrono per sempre. Non adesso, però. Sette piani più in basso i ragazzi preparano il […]

Massimiliano Lombardo conosce bene i problemi dell'Università. Ha pubblicato una nota su Facebook in memoria di Norman Zarcone, il ragazzo suicida a Letteer. Livesicilia la ripropone ai suoi lettori, affinché la discussione non cada e la memoria non si affievolisca.

Massimiliano Lombardo conosce bene i problemi dell'Università. Ha pubblicato una nota su Facebook in memoria di Norman Zarcone, il ragazzo suicida a Letteer. Livesicilia la ripropone ai suoi lettori, affinché la discussione non cada e la memoria non si affievolisca.

Massimiliano Lombardo conosce bene i problemi dell'Università. Ha pubblicato una nota su Facebook in memoria di Norman Zarcone, il ragazzo suicida a Letteer. Livesicilia la ripropone ai suoi lettori, affinché la discussione non cada e la memoria non si affievolisca.

Baby sitter, bagnini, impiegati part time nei call center o come aiuto bibliotecari, insegnanti di doposcuola per bambini: è il popolo degli studenti di Lettere di Palermo. Questa mattina, mentre nella cappella del cimitero di Sant’Orsola si celebravano i funerali di Norman Zarcone, nell’edificio di Lettere della cittadella universitaria non si parlava d’altro. Una generazione […]

Baby sitter, bagnini, impiegati part time nei call center o come aiuto bibliotecari, insegnanti di doposcuola per bambini: è il popolo degli studenti di Lettere di Palermo. Questa mattina, mentre nella cappella del cimitero di Sant’Orsola si celebravano i funerali di Norman Zarcone, nell’edificio di Lettere della cittadella universitaria non si parlava d’altro. Una generazione […]

Baby sitter, bagnini, impiegati part time nei call center o come aiuto bibliotecari, insegnanti di doposcuola per bambini: è il popolo degli studenti di Lettere di Palermo. Questa mattina, mentre nella cappella del cimitero di Sant’Orsola si celebravano i funerali di Norman Zarcone, nell’edificio di Lettere della cittadella universitaria non si parlava d’altro. Una generazione […]

 (rp) Ai margini delle lacrime di coloro che hanno amato quel corpo quando ancora era Norman, non possiamo dimenticare il resto. Non si tratta di indagare nella fenomenologia di un suicidio, per fornire ai lettori la solita paccottiglia sociologica giornalistica. C’è un atto d’accusa preciso, c’è un padre col suo grido: “E’ un omicidio di […]

 (rp) Ai margini delle lacrime di coloro che hanno amato quel corpo quando ancora era Norman, non possiamo dimenticare il resto. Non si tratta di indagare nella fenomenologia di un suicidio, per fornire ai lettori la solita paccottiglia sociologica giornalistica. C’è un atto d’accusa preciso, c’è un padre col suo grido: “E’ un omicidio di […]

 (rp) Ai margini delle lacrime di coloro che hanno amato quel corpo quando ancora era Norman, non possiamo dimenticare il resto. Non si tratta di indagare nella fenomenologia di un suicidio, per fornire ai lettori la solita paccottiglia sociologica giornalistica. C’è un atto d’accusa preciso, c’è un padre col suo grido: “E’ un omicidio di […]

Il suo corpo è stato trovato senza vita. Di assolutamente certo c’è questo, per il resto si indaga. Norman Zarcone, dottorando di 27 anni alla facoltà di Lettere dell’Università di Palermo, è morto ieri pomeriggio. Un attimo prima l’hanno visto fumare una sigaretta, al settimo piano dell’edificio di viale delle Scienze, un attimo dopo è andato […]

La corrispondenza fra l’ex sindaco di Castelvetrano, Antonio Vaccarino nome in codice “Svetonio”, e Matteo Messina Denaro alias “Alessio”, sono state pubblicate nel numero di “S” del maggio 2008 con un’ampia intervista alla persona che aveva tentato di avvicinare il superlatitante con la copertura del Sisde. Per richiedere la copia del numero basta scrivere una […]