Incontro in prefettura, a Palermo, con i rappresentanti dell'antiracket siciliano e il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico, nel 23esimo anniversario dell'uccisione di Libero Grassi.

Sono passati ventitrè anni da quel tragico 29 agosto 1991. L'associazione a lui dedicata è solita celebrare questa ricorrenza con l'invito ai cittadini di segnalare gli episodi mafiosi.

Il tecnico commerciale, occupato da due settimane, prosegue nella sua protesta. Gli studenti lamentano le gravi condizioni in cui versa la palestra del loro istituto ed esprimono vicinanza ai colleghi del Duca degli Abruzzi che hanno portato in piazza una protesta pacifica.

Il tecnico commerciale, occupato da due settimane, prosegue nella sua protesta. Gli studenti lamentano le gravi condizioni in cui versa la palestra del loro istituto ed esprimono vicinanza ai colleghi del Duca degli Abruzzi che hanno portato in piazza una protesta pacifica.

"E' una delle testimonianze di coloro che non intendono mai piegarsi ai poteri criminali".

Libero Grassi fu isolato soprattutto dall'associazione di categoria del suo tempo. Oggi, il leader di Confindustria, Antonello Montante, opera una forte autocritica.

Il presidente della Camera e la sua riflessione nell'anniversario dell'omicidio di Libero Grassi.

Nell'anniversario dell'omicidio dell'imprenditore che pagò con la vita la ribellione al racket, la seconda carica dello Stato invia un messaggio di cordoglio alla vedova.

Mostre e dibattiti per tenere viva la memoria dell'imprenditore antiracket.

Ripubblichiamo un'intervista di due anni fa al compianto Armando Vaccarella. Che raccontò come nacque, sulla stampa, la ribellione di Libero Grassi.

29 agosto 1991: la mafia uccide Libero Grassi, l'uomo che disse no al racket.
29 agosto 2013: magistrati e inquirenti lavorano alla nuova mappa del pizzo, con gli emissari dei boss scarcerati che riscuotono a tappeto, in molti negozi delle zone popolari. Nel silenzio dei commercianti.

Libero Grassi fu ucciso da Cosa nostra il 29 agosto di ventidue anni fa per essersi fermamente opposto al racket delle estorsioni. Palermo lo ricorda così.

I soci dell’Asaec - Associazione antiestorsione di Catania “Libero Grassi” -  in una nota collettiva non usano mezzi termini e, contestando il fenomeno del voto di scambio, offreno supporto "ai cittadini che si opporranno a questi metodi e a coloro che intendono denunciare i fatti". Un invito è rivolto particolarmente ai più giovani.

Il ruolo del giornalismo in Sicilia. L'importanza delle inchieste, il peso della presenza della criminalità nell'Isola. Ne hanno discusso oggi sei cronisti siciliani, in occasione del Festival della Legalità.