Era il 5 dicembre del 1956 quando Nelson Mandela fu accusato di sabotaggio e alto tradimento per la lotta intrapresa contro la politica di intolleranza razziale del Governo. Segregato e incarcerato per lunghi anni durante i Governi sudafricani pro-apartheid prima degli anni novanta, oggi, è universalmente considerato un eroico combattente per la libertà. Mandela fu il primo presidente sudafricano a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese nel 1994. Nel 1993, inoltre, ricevette il Premio Nobel per la pace. Insieme al compagno avvocato Oliver Tambo, fondò un ufficio che si occupasse di assistenza gratuita o a basso costo a molti neri che sarebbero rimasti altrimenti senza rappresentanza legale. Il desiderio di libertà nutrito da Mandela per il suo popolo è divenuto desiderio di libertà per tutti, neri e bianchi. Grazie a questo impegno, la nuova costituzione sudafricana bandisce, infatti, la discriminazione nei confronti di tutte le minoranze.