La risposta del segretario regionale della Fiom (nella foto) all'ipotesi di un utilizzo dei soldi del Cipe destinati al rilancio dello stabilimento industriale ex Fiat per coprire il buco di bilancio.

Roberto Mastrosimone, segretario regionale della Fiom: "Se i governi nazionale e regionale non sono in grado di far decollare questo piano, chiediamo la revoca delle procedure di licenziamento e l'attivazione della cassa integrazione anche per il prossimo anno".

DAL NOSTRO INVIATO SALVO CATALDO Manifestazione organizzata dai sindacati. Saracinesche dei negozi abbassati, studenti, commercianti e sacerdoti in corteo contro la chiusura della fabbrica del Lingotto. Landini: "Mai più divisioni fra i sindacati".

Al ministero dello Sviluppo economico l'incontro tra Regione Siciliana, Confindustria, azienda e sindacati.

La fabbrica è chiusa dal 31 dicembre 2011 e gli operai temono di restare senza paracadute sociale perché possono beneficiare della cassa integrazione per cessazione attività solo fino al 31 dicembre.

L’incontro al ministero dello Sviluppo economico sul futuro dello stabilimento di Termini Imerese. Con tre certezze: il via libera definitivo al decreto sugli esodati che riguarda circa 600 lavoratori del sito siciliano, l'uscita di scena definitiva della Dr Motor e la data del prossimo incontro, il 9 ottobre.

L’incontro al ministero dello Sviluppo economico sul futuro dello stabilimento di Termini Imerese. Con tre certezze: il via libera definitivo al decreto sugli esodati che riguarda circa 600 lavoratori del sito siciliano, l'uscita di scena definitiva della Dr Motor e la data del prossimo incontro, il 9 ottobre.

Il governo ha confermato il prepensionamento per i 640 esodati dell'ex Fiat di Termini Imerese e ha dato il via libera al secondo anno di cassa integrazione straordinaria, ma non per tutti. A rischio, infatti, c'è il futuro degli operai delle ditte dell'indotto.

Lo scorso 4 giugno il sottosegretario del ministero dello sviluppo economico, Claudio De Vincenti, aveva assicurato un nuovo vertice entro il 20 giugno. Sul tavolo, il futuro dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. Ad oggi, però, non è giunta alcuna convocazione.

Lo scorso 4 giugno il sottosegretario del ministero dello sviluppo economico, Claudio De Vincenti, aveva assicurato un nuovo vertice entro il 20 giugno. Sul tavolo, il futuro dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. Ad oggi, però, non è giunta alcuna convocazione.

‘La Fiat ha detto di non essere più interessata a Termini Imerese, ma la vicenda di Pomigliano può riaprire il tavolo delle trattative anche per la Sicilia”. Lo ha sostenuto Roberto Mastrosimone, segretario provinciale della Fiom di Palermo, a margine dell’assemblea generale del sindacato a Pomigliano d’Arco. Mastrosimone, inoltre, ha sottolineato che l’accordo proposto dalla […]

Domani è la domenica di Livesicilia. Non solo cronaca, una domenica di buone letture e pezzi "speciali". Roberto Mastrosimone, sindacalista Fiom, ci racconta la lotta dura alla Fiat. Turi Lombardo parla di Craxi, di memoria, di giustizia. E poi, tra l'altro,  vi racconteremo le storie di Giampilieri e  la storia di un bambino romeno, che ha inforcato la bicicletta ad Agrigento, perché gli mancava suo padre.

Domani è la domenica di Livesicilia. Non solo cronaca, una domenica di buone letture e pezzi "speciali". Roberto Mastrosimone, sindacalista Fiom, ci racconta la lotta dura alla Fiat. Turi Lombardo parla di Craxi, di memoria, di giustizia. E poi, tra l'altro,  vi racconteremo le storie di Giampilieri e  la storia di un bambino romeno, che ha inforcato la bicicletta ad Agrigento, perché gli mancava suo padre.

Domani è la domenica di Livesicilia. Non solo cronaca, una domenica di buone letture e pezzi "speciali". Roberto Mastrosimone, sindacalista Fiom, ci racconta la lotta dura alla Fiat. Turi Lombardo parla di Craxi, di memoria, di giustizia. E poi, tra l'altro,  vi racconteremo le storie di Giampilieri e  la storia di un bambino romeno, che ha inforcato la bicicletta ad Agrigento, perché gli mancava suo padre.

Fiat cesserà di produrre auto a Termini Imerese da dicembre 2011. Questo è quanto emerso ieri durante l’incontro tra governo e sindacati a Palazzo Chigi, dove l’ad del Lingotto Sergio Marchionne, riferendosi alla fabbrica di Termini Imerese, ha parlato di svantaggio competitivo, difficoltà strutturali e costi eccessivi. “Farsi carico del problema sociale di Termini non […]