Il ritrovamento è avvenuto in serata nelle campagne tra Torretta e Montelepre (nella foto). I familiari di Ferdinando Passalacqua, 72 anni, ne avevano denunciato oggi la scomparsa. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri.

Nell'aprile del 2013 l'arresto del sindaco Tinervia, che un mese dopo lasciò l'incarico.

In ospedale un pensionato che si trovava alla guida di una Lancia Y. Due feriti, invece, nello scontro frontale tra due auto a Borgetto.

Un' anziana, Maria Di Noto, 70enne di Montelepre, è rimasta uccisa in un incidente stradale autonomo avvenuto poco prima delle 15 sulla strada che conduce a Partinico. Alla guida dell'auto c'era il fratello, rimasto gravemente ferito e trasportato in ospedale.

Il pensionato freddato a Montelepre, in provincia di Palermo, prima di essere ucciso, potrebbe avere cercato di bloccare la fuga dei suoi carnefici. Da un'antenna la possibile svolta nelle indagini.

I killer hanno fatto fuoco con una 357 magnum e una calibro 22. La vittima era finita sotto processo per violazione di domicilio.

Cinque colpi di pistola. Quello di grazia sparato alla testa. Gli investigatori ricostruiscono gli ultimi istanti di vita di Baldassare Licari, assassinato lungo la strada fra Montelepre e Partinico. E c'è pure un sospettato che ha fornito, però, un alibi. La polizia ha sequestrato un hard disk con le riprese fatte da una telecamera di un villino di fronte all'abitazione di Licari. Dalle immagini potrebbe arrivare una svolta alle indagini.

I rilievi effettuati all'interno della villetta dove abitava Baldassare Licari, 64 anni, fanno emergere dettagli importanti: l'ex capo cantoniere avrebbe infatti ricevuto in casa due persone, ma avrebbe poi cercato riparo in auto per evitare i colpi di pistola. Nel pomeriggio sarà eseguita l'autopsia.

I due imprenditori taglieggiati da Salvatore De Simone (nella foto) e Antonino e Giuseppe Lombardo si sono rivolti ai carabinieri per raccontare le minacce.  Ecco i verbali che hanno portato alla retata di ieri mattina.

L'imprenditore finito nel mirino si incontrò col sindaco Tinervia per chiedere consigli. Il primo cittadino attualmente sottoposto all'obbligo di firma gli consigliò di parlare col suo autista.

Ecco le intercettazioni che incastrano gli estorsori che vessavano imprenditori e commercianti di Montelepre con continue richieste di denaro.

Intimidazione a Montelepre alla ditta che sta realizzando il parcheggio in via Falcone Borsellino. Una testa di capretto è stata trovata all'interno di un automezzo che si trovava posteggiato. Indagano i carabinieri.

L'accesso agli atti e' il procedimento che avvia l'iter per l'eventuale scioglimento per infiltrazioni mafiose. Il municipio da metà luglio è guidato da un commissario straordinario, dopo le dimissioni del sindaco Tinervia.

Squadre provenienti da tutta l'isola e da Gattinara, Bologna, Verona e Torino si sono date appuntamento al Palasport di Montelepre, dove si è svolto, per la prima volta in Sicilia, un Open Cheer.

Giacomo Tinervia era stato arrestato la settimana scorsa dai carabinieri, nell'ambito di un maxi blitz antimafia, con le accuse di concussione e concorso in estorsione.