“Accetto la sfida di Nello Musumeci: sono pronto a scendere in campo contro di lui, è una persona perbene, ma lo schieramento che lo sostiene è fortemente compromesso”. Claudio Fava, leader di Sel, spiega in una lunga intervista le ragioni della sua candidatura alla presidenza della Regione.

Il patto tra nemici per lanciare la candidatura di Nello Musumeci vede insieme forze politiche che negli ultimi due anni si sono fatte la guerra. E che già pochi minuti dopo il sì di Alfano, hanno ripreso a litigare. Se il buongiorno si vede dal mattino...

Il patto tra nemici per lanciare la candidatura di Nello Musumeci vede insieme forze politiche che negli ultimi due anni si sono fatte la guerra. E che già pochi minuti dopo il sì di Alfano, hanno ripreso a litigare. Se il buongiorno si vede dal mattino...

Il capogruppo dell'Mpa Nicola D'Agostino risponde a Ignazio La Russa: "Il Pdl vuole affermare la sua supremazia. L'avvento del Pdl snaturerebbe in modo inaccettabile il valore autonomista della candidatura di Musumeci".

Il capogruppo dell'Mpa Nicola D'Agostino risponde a Ignazio La Russa: "Il Pdl vuole affermare la sua supremazia. L'avvento del Pdl snaturerebbe in modo inaccettabile il valore autonomista della candidatura di Musumeci".

L'ex sottosegretario corregge il tiro delle dichiarazioni di Alfano e ribadisce il patto di ferro con i lombardiani di Pistorio. E oggi rincara la dose: "E' il Pdl che deve adeguarsi alla filosofia dell'iniziativa. Anche cambiando nome, presentandosi magari come Popolo della Sicilia".

L'ex sottosegretario corregge il tiro delle dichiarazioni di Alfano e ribadisce il patto di ferro con i lombardiani di Pistorio. E oggi rincara la dose: "E' il Pdl che deve adeguarsi alla filosofia dell'iniziativa. Anche cambiando nome, presentandosi magari come Popolo della Sicilia".

Il Pdl, superato da Miccichè, deve pronunciarsi sul nome di Nello Musumeci,cedendo ancora una volta ad altri il ruolo di candidato e ingoiando il rospo di un patto con i lombardiani, dopo due anni di guerra. L'alternativa, più improbabile, sarebbe una corsa solitaria con Cascio o Lagalla

Il Pdl, superato da Miccichè, deve pronunciarsi sul nome di Nello Musumeci,cedendo ancora una volta ad altri il ruolo di candidato e ingoiando il rospo di un patto con i lombardiani, dopo due anni di guerra. L'alternativa, più improbabile, sarebbe una corsa solitaria con Cascio o Lagalla

Castiglione vede Cascio e poi La Russa. Restano le divergenze. Gli ex An spingono per allargare la coalizione al Nuovo polo. Intanto Miccichè prima smentisce l'ipotesi di un passo indietro e rompe coi berluscones, subito dopo lancia la candidatura di Musumeci

Castiglione vede Cascio e poi La Russa. Restano le divergenze. Gli ex An spingono per allargare la coalizione al Nuovo polo. Intanto Miccichè prima smentisce l'ipotesi di un passo indietro e rompe coi berluscones, subito dopo lancia la candidatura di Musumeci

Sembrava fatta. Col ticket Lagalla-Musumeci. Ma Raffaele il cattivo bacio' Gianfranco il buono, l'uno divento' principino e l'altro principessa illibata. Cosi' Musumeci invoca il tempo scaduto e sotto gli ombrelloni di San Leone e Panarea il Pdl sta cercando di perdere anche l'ultima partita.

Sembrava fatta. Col ticket Lagalla-Musumeci. Ma Raffaele il cattivo bacio' Gianfranco il buono, l'uno divento' principino e l'altro principessa illibata. Cosi' Musumeci invoca il tempo scaduto e sotto gli ombrelloni di San Leone e Panarea il Pdl sta cercando di perdere anche l'ultima partita.