La guerra nel centrosinistra in vista delle prossime comunali investe i piani alti del potere catanese partendo dal palazzo di Giustizia. Dove agli occhi di Nicolò Marino, il magistrato del Caso Catania adesso assessore di Crocetta, Marisa Acagnino candidata sindaco metterebbe in difficoltà Maurizio Caserta, cognato del "nemico" pm Carlo Caponcello ed Enzo Bianco, "amico" di Giuseppe Gennaro. Tutti i retroscena.

I tabulati di Gioacchino Genchi documentano la presenza di Mario Ciancio a Roma durante i momenti caldi dell'appalto per la costruzione dell'ospedale Garibaldi insieme a Firrarello, Ursino e Cusumano. La Corte d'Appello ha trasmesso gli atti alla Procura ipotizzando, a carico dell'editore catanese, l'accusa di turbativa d'asta e favoreggiamento alla mafia: si tratta di ipotesi da verificare. La difesa: “Atto dovuto, non commentiamo”.

Unico eletto per Il Megafono al Senato della Repubblica è l'uscente Giuseppe Lumia. L'ex presidente della commissione Antimafia torna dunque a sedere a Palazzo Madama.

Oggi pomeriggio, l'assessore regionale all'Energia incontrerà gli ospiti della storica struttura di piazza Bovio insieme a quelli del centro diurno Villa Angela. Il presidente dell'Ipab Federico Aquilotti:"Finalmente si vede qualcuno"

Nei 18 Comuni dell'Ato 3 riprende il servizio di raccolta rifiuti. Il vertice tenutosi in Prefettura alla presenza dell'assessore regionale, Nicolò Marino, ha sbloccato una vicenda complicatissima. Di fatto, la gestione è come se passasse direttamente ai Comuni che ora, però, rischiano seriamente di finire in dissesto. Il 22 febbraio, intanto, nasce la Srr. TUTTI GLI SCENARI.

Alla base della convocazione, da parte del procuratore aggiunto Vittorio Teresi, nei confronti dell'assessore regionale ai Rifiuti e all'Energia, Nicolò Marino, il presunto lago di percolato formatosi nella discarica palermitana e il rinnovato allarme ecologico. L'Azienda replica: "Le notizie riportate sono prive di fondamento".

Inchiesta sul lago di percolato di Bellolampo. L'assessore regionale ai Rifiuti e all'Energia, Nicolò Marino, è stato convocato in Procura. Si riparla di emergenza ambientale.

L'assessore regionale, Nicolò Marino, interviene ad un incontro ad hoc allestito dall'amministrazione comunale biancavillese ed al quale erano presenti i sindaci dell'Ato 3 Rifiuti: "Basta con la gestione allegra dei Comuni: chi ha assunto tutte queste persone nei vari ambiti? La legge è ormai pronta".

Il governatore Rosario Crocetta e l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Nicolò Marino hanno incontrato i vertici della Direzione Investigativa Antimafia di Catania e della Procura della Repubblica.

Il Consiglio superiore della magistratura ha esteso al mandato elettorale l'aspettativa già concessa al pm Nicolò Marino (nella foto) per assumere l'incarico di assessore regionale all'Energia della Regione Siciliana.

L'assessore regionale dell'Energia e dei Servizi di pubblica utilità Nicolò Marino si schiera al fianco del presidente del Consiglio Comunale di Palagonia Salvo Grasso (nella foto) a cui venerdì scorso è stata bruciata l'auto mentre lui era impegnato in una seduta

Via libera del Csm. Ora è esecutiva la nomina di Nicolò Marino, scelto dal presidente Crocetta come assessore.

Il magistrato di Caltanissetta, che dovrà attendere i tempi burocratici del Csm per potersi insediare,dà le sue prime impressioni sull'avventura accanto a Crocetta: "Porterò con me la logica della legalità e il senso delle istituzioni che negli ultimi tempi è mancato".

Secondo l'avvocato Gioacchino Genchi, Nicolò Marino commetterebbe un grave errore accettando un posto nella giunta regionale.