Il guazzabuglio fra i pali rosanero Da "Il Palermo", in edicola di Enrico Nunnari Da piccolo giocavo a fare il piccolo prestigiatore. Avevo un cassetto magico che usavo per fare sparire la realtà. Ora lo aprivo e c’era una cosa, ora lo riaprivo e la cosa non c’era più. Agli altri raccontavo era una magia, ma in fondo sapevamo sia io che loro che si trattava di un banalissimo […]
Da "Il Palermo", in edicola Il guazzabuglio fra i pali rosanero di Enrico Nunnari Da piccolo giocavo a fare il piccolo prestigiatore. Avevo un cassetto magico che usavo per fare sparire la realtà. Ora lo aprivo e c’era una cosa, ora lo riaprivo e la cosa non c’era più. Agli altri raccontavo era una magia, ma in fondo sapevamo sia io che loro che si trattava di un banalissimo […]
Da "Il Palermo", in edicola Il guazzabuglio fra i pali rosanero di Enrico Nunnari Da piccolo giocavo a fare il piccolo prestigiatore. Avevo un cassetto magico che usavo per fare sparire la realtà. Ora lo aprivo e c’era una cosa, ora lo riaprivo e la cosa non c’era più. Agli altri raccontavo era una magia, ma in fondo sapevamo sia io che loro che si trattava di un banalissimo […]
ROSANERO A MILANO. Da "Il Palermo", in edicola L’uruguagio che non conosce la fatica di Redazione di Enrico Nunnari. Nel suo nome, si sono separati i pensieri dei palermitani in questi anni. C’è chi per strada lo avrebbe abbracciato come un fratello e chi non lo avrebbe degnato neanche di un saluto. Edinson Cavani è semplicemente così: un ragazzo che divide i popoli per poi magicamente unirli, nell’urlo di una palla calciata in rete.
ROSANERO A MILANO. Da "Il Palermo", in edicola L’uruguagio che non conosce la fatica di Redazione di Enrico Nunnari. Nel suo nome, si sono separati i pensieri dei palermitani in questi anni. C’è chi per strada lo avrebbe abbracciato come un fratello e chi non lo avrebbe degnato neanche di un saluto. Edinson Cavani è semplicemente così: un ragazzo che divide i popoli per poi magicamente unirli, nell’urlo di una palla calciata in rete.
ROSANERO A MILANO. Da "Il Palermo", in edicola L’uruguagio che non conosce la fatica di Redazione di Enrico Nunnari. Nel suo nome, si sono separati i pensieri dei palermitani in questi anni. C’è chi per strada lo avrebbe abbracciato come un fratello e chi non lo avrebbe degnato neanche di un saluto. Edinson Cavani è semplicemente così: un ragazzo che divide i popoli per poi magicamente unirli, nell’urlo di una palla calciata in rete.