Per la Procura di Catania i tre sarebbero esponenti del clan Cintorino.

Si è concluso ieri davanti al Gup di Catania Alessandro Ricciardolo il processo in primo grado con rito abbreviato.

Davanti al Gup di Catania Alessandro Ricciardolo sono iniziate le arringhe difensive del processo "Nuova Ionia".

Tra gli imputati rinviati a giudizio l'ex direttore dell'Aimeri Ambiente Alfio Agrifoglio e gli ex dipendenti della discarica Sicilia Ambiente Roberto Palumbo e Gaetano La Spina. Questo mese anche i riti abbreviati.

La Dia, guidata dal capo centro Angelo Bellomo, ha sequestrato il patrimonio riconducibile ai fratelli Alfio e Salvatore Tancona, ritenuti ai vertici del clan Cintorino legato ai Cursoti. IL VIDEO

Beni per un milione di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Catania a Roberto Russo, 48 anni, ritenuto elemento di spicco della cosca Cintorino. Fu arrestato a gennaio nell'operazione Nuova Ionia per avere favorito l'infiltrazione mafiosa nel settore della raccolta dei rifiuti.

"Il Gip ha annullato la misura restrittiva in relazione all’associazione a delinquere – spiega il legale Angela Anello -: non c’era alcuna esigenza della custodia cautelare e ci riserviamo di far valere i diritti del mio assistito nelle opportune sedi”.

Russo e Agrifoglio, con la complicità di Gaetano La Spina, addetto alla discarica di Enna, portano avanti la falsificazione dei formulari della raccolta differenziata. Roberto Russo con Gaetano della discarica di Enna; quest’ultimo gli dice che quello quelle cose gliele ha date e gli dice di non mandargliene più in modo che poco per volta […]

Agrifoglio e Russo concordano fra loro di iniziare già nei prossimi giorni a falsificare i formulari, coinvolgendo anche gli autisti “fidati”, in modo da conseguire il risultato programmato, ovvero al fine di creare l’apparenza di conferimenti di entità ben superiore rispetto a quelli effettivi AGRIFOGLIO: … principiamo a fare ..incomprensibile.. RUSSO: … invece … ora […]

La società annuncia la propria costituzione in giudizio come parte civile. Dichiara "la più totale estraneità rispetto alla vicenda, considerandosi con tutta evidenza parte lesa".

10 minuti di immagini girate dagli agenti della Dia: le imprese interessate al blitz, i comuni coinvolti, i momenti degli arresti.

Infiltrazioni mafiose e affari con i rifiuti. Chi sono gli arrestati nel blitz della Dia di Catania.