Le immagini dell'incendio divampato in un terreno abbandonato di Brancaccio che risulta confiscato al costruttore Giovanni Ienna dai carabinieri. A prendere fuoco una montagna di rifiuti: le fiamme nel giro di pochi minuti si sarebbero diffuse, avvolgendo anche un cumulo di gomme d'auto accatastate in quell'area. Il terreno si trova accanto il liceo psicopedagogico Danilo Dolci: otto tra docenti e studenti dell'istituto sono stati trasferiti in ospedale, dalle ambulanze del 118, per un'intossicazione.

In seguito alla visita tra i detenuti del carcere dell’Ucciardone il cardinale Paolo Romeo ha  parlato nella sua omelia pasquale anche della prossima beatificazione di Don Pino Puglisi.

L'area, appartenente alla società del costruttore Giovanni Ienna, ritenuto vicino ai boss Giuseppe e Filippo Graviano, è stata concessa al Comune di Palermo per la costruzione di una chiesa in memoria del sacerdote ucciso dalla mafia.

Marciapiedi invasi dalle automobili e residenti delle vie Padre Puglisi e Portella della Ginestra costretti a parcheggiare i propri mezzi in sosta vietata. Tutto per colpa dei lavori per la linea tranviaria.

Le spoglie mortali di padre Pino Puglisi saranno traslate in Cattedrale. È stato questo l'annuncio del Vescovo ausiliare mons. Cuttitta nel corso dell’Assemblea pastorale avvenuta ieri.

Se il martirio del parroco di Brancaccio è un evento profetico è necessario rinunciare all'avvilente e vuota corsa all'aureola sul viso sorridente. E porsi delle domande sulle contraddizioni di questa città e della sua Chiesa.

“Diamo un segno. Padre Pino Puglisi Martire”. E’ questo il titolo dell’iniziativa “bipartisan” promossa da Davide Faraone, consigliere comunale di Palermo, insieme a don Maurizio Francoforte, parroco di San Gaetano a Brancaccio, giornalista, Maurizio Artale, presidente del centro Padre Nostro, la giornalista Alessandra Turrisi, la regista Beatrice Monroy e il giornalista Francesco Palazzo, che intende […]