Annullata la gara da 115 milioni. Ombre sulla struttura che avrebbe dovuto cancellare gli sprechi.

La truffa fu smascherata nel 2014 dal commissario prima e manager poi dg dell'Asp 6, Antonio Candela

Il blitz del dicembre scorso non ha fermato la truffa ai danni dell'Azienda sanitaria di via Cusmano. Scoperte decine di irregolarità. Distribuiti oltre 25 mila presidi per incontinenti.

Prima l'inchiesta della Procura, poi la pioggia di ricorsi amministrativi. Ora il provveditorato dell'Asp 6 può firmare il contratto con la multinazionale Santex che fornirà a domicilio i presidi per gli incontinenti.

Pochi giorni fa il Tar ha ridimensionato la denuncia di Crocetta sulle "forniture" all'Asp di Palermo. Ma subito dopo lo stesso governatore ha rilanciato con la vicenda dei grandi evasori. Al presidente, a volte, sembra che "scappi" la denuncia.

Dai pannoloni al caso Humanitas fino alla vicenda dei manager catanesi, il governo Crocetta è costretto ancora una volta a rimangiarsi una decisione, su ordine dei giudici amministrativi.

L'aggiudicazione della tanto discussa gara per la fornitura dei pannoloni era legittima. Era stata l'Azienda sanitaria a revocare il bando dopo che la mega fornitura era finita sotto inchiesta.

Dal processo dovrebbe uscire il rappresentare dell'impresa che Cirignotta - ex magistrato, che fu nominato per quell'incarico all'Asp dall'ex assessore Massimo Russo, anche lui magistrato -  avrebbe dovuto favorire “turbando” la gara da 42 milioni di euro, bandita dall'Asp di Palermo. La sua posizione è stata stralciata.

Davanti al Gip Nicola Aiello ha ammesso le sue responsabilità Pietro Li Sacchi, dipendente dell'Asp, accusato di aver preparato autorizzazioni false per la l'erogazione gratuita di pannoloni a gente morta o inesistente, favorendo così tre farmacisti e un parafarmacista.

Le persone arrestate sono 6, compreso un funzionario dell'ospedale Guadagna e i titolari di tre farmacie e una parafarmacia nella zona della Stazione e in corso Tukory. Avrebbero falsificato le pratiche per la fornitura ad anziani incontinenti e diabetici celiaci. L'inchiesta per truffa parte dalla denuncia dei vertici dell'Asp di Palermo. Il caso non è chiuso.

Giovanna Analdi ha denunciato alla polizia i disservizi riscontrati all'Asp di via Giorgio Arcoleo, dove da marzo non riesce a ricevere le forniture necessarie per la zia, in coma da un anno. L'Asp: "Da ottobre pannoloni e traverse in tutte le Rsa accreditate e convenzionate".

Da alcuni giorni l'ex manager dell'Asp 6, Salvatore Cirignotta, ha lasciato gli arresti domiciliari, anche se gli indizi di colpevolezza restano "solidi".

L'azienda che si era aggiudicata l'appalto aveva chiesto la sospensione del provvedimento di revoca dell'appalto, firmato dal commissario straordinario Candela (nella foto).

Interrogato dal Gip a Roma, dove si trova agli arresti domiciliari, l'ex manager dell'Asp 6 di Palermo non solo ha negato ogni accusa, ma ha pure alzato il tiro. Lui aveva un progetto preciso per risparmiare anche sui pannoloni.

Il governatore: "L'inchiesta è partita da una delle nostre prime denunce e grazie all'aiuto di quei dirigenti che hanno compreso la necessità di creare un solco con un sistema che va debellato. I prossimi manager rappresenteranno questa discontinuità".