La contestata gara dei pannoloni | Dal Tar l'ok definitivo all'Asp - Live Sicilia

La contestata gara dei pannoloni | Dal Tar l’ok definitivo all’Asp

La sede dell'Asp 6 in via Cusmano a Palermo

Prima l'inchiesta della Procura, poi la pioggia di ricorsi amministrativi. Ora il provveditorato dell'Asp 6 può firmare il contratto con la multinazionale Santex che fornirà a domicilio i presidi per gli incontinenti.

PALERMO – Si sblocca, e definitivamente, la tanto contestata e tormentata gara sui pannolini. Il provveditorato dell’Asp 6 può firmare il contratto con la multinazionale Santex che fornirà a domicilio i presidi per gli incontinenti. Il Tar ha respinto i ricorsi di due imprese concorrenti – Serenty e Fater – che avevano chiesto la sospensione cautelare della delibera con cui nel giugno scorso l’Azienda sanitaria provinciale ha approvato gli atti della gara da 40 milioni di euro. L’Asp era stata costretta a tornare sui propri passi. Inizialmente, infatti, il bando era stato revocato dopo che la mega fornitura era finita sotto inchiesta. Con un’altra sentenza i giudici amministrativi stabilirono, però, che le procedure di gara erano state legittime.

L’inchiesta della Procura, che raccolse le denunce del presidente della Regione Rosario Crocetta e dell’ex assessore Lucia Borsellino, è approdata al rinvio a giudizio dell’ex manager Salvatore Cirignotta che avrebbe fatto pressioni affinché vincesse la multinazionale Fater. Nel febbraio 2013, quando l’ex magistrato era già stato allontanato, la Regione decise di cambiare il sistema di distribuzione dei pannoloni per anziani: consegna a domicilio e non più ritiro dietro presentazione della ricetta medica.

Solo che, pochi giorni dopo, la Procura dissequestrò il bando e ad aggiudicarsi la gara fu la vicentina Santex che ebbe la meglio proprio sulla Fater, offrendo 7 milioni e 800 mila euro all’anno, contro una base d’asta di 8 milioni 433 euro. Il 5 dicembre 2013, quando arrivò alla guida dell’Asp, l’attuale manager Antonino Candela decise di revocare la gara, ormai aggiudicata, finita nell’occhio del ciclone. Da qui il primo ricorso della Santex a cui il Tar diede ragione. E così l’Asp nel giugno scorso ha approvato la delibera definitiva contro cui erano stati presentati i due nuovi ricorsi ora respinti dal collegio presieduto da Nicolò Monteleone. Da domani il provveditore Fabio Damiani può firmare il contratto.


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