Siamo negli anni ’50: in un campetto da calcio stanno per essere gettate le basi di una delle pagine più buie e, allo stesso tempo, memorabili della nostra storia recente. Sognando un boato che sarebbe poi giunto, sinistro e assordante, non all’interno di uno stadio ma per un’esplosione che rese maledetto quel 23 maggio 1992.