L'indagato, un 30enne palermitano, non si era rassegnato alla decisione della ex di interrompere il loro rapporto. Ha così cominciato ad assillare la donna con i suoi sms, a pedinarla e ad appostarsi nei pressi del suo luogo di lavoro. Nel solo mese di luglio le ha inviato più di mille messaggi, tra quelli al cellulare e quelli su Facebook.