Dopo la morte di Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino era, con Vincenzo Consolo, l’unico vero scrittore che restava alla Sicilia. Un gigante appartato, un maestro per pochi, poco avvezzo ai salotti letterarie e alle chiacchiere da comari che affollano le pagine culturali dei giornali italiani. Raramente faceva capolino dalle pagine de “Il Messaggero” o del […]