C’è chi alza le spalle con incredulità, chi asciuga le lacrime con il dorso della mano, per fingere, per simulare, per non soffrire troppo. E c’è chi preferisce non parlare e chi, invece, scrive e condivide il proprio dolore sulle pagine di facebook, nel camposanto delle lapidi virtuali. Messaggi di sgomento cominciano ad alternarsi sulle […]