In tre sorpresi la notte scorsa all'interno della struttura. Le foto degli arrestati.

Due rapine in casa sono state compiute ieri a Palermo, in Via Benedetto Croce, nei pressi di Via Pitrè, e in Via Baglio Verdone. Su entrambe indaga la polizia.

La polizia lo ha sorpreso mentre vendeva marijuana al Viale Grimaldi.

di MONICA PANZICA Mistero al quartiere Zisa. A trovare la donna, Grazia Rosaria Quatrini, di 63 anni, nuda e ormai senza vita con un profondo taglio alla gola, è stato il fratello che ha lanciato l'allarme alla polizia. La vittima avrebbe tentato di difendersi e sarebbe stata raggiunta anche da una coltellata. Il corpo era in una pozza di sangue. L'arma del delitto sarebbe il collo di una bottiglia.

La polizia ha arrestato a San Giuseppe Jato Marian Mihai Murariu, 26enne rumeno, condannato in patria nel 2011 e latitante. Sul suo conto pendeva un mandato di arresto europeo, per una condanna a 4 anni emessa dall’autorità giudiziaria rumena, per una serie di furti in proprietà private compiuti nel 2010.

Souki Mourad ha prima importunato i clienti di un bar, poi ha aggredito il gestore. Uscito ha distrutto un lampione e litigato con dei passanti che hanno chiamato la polizia.

Due le piazze di spaccio del rione Librino controllate dalla Polizia: oltre a quella antistante il famigerato edificio di viale Moncada 3, un edificio di viale Castagnola 3.

Giuseppe Quattrocchi ed i fratelli di origini moldave Eugheni ed Eduard Puglisi sono finiti in manette per i reati di violenza, resistenza, minacce, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

I tre sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di marijuana. Uno degli arrestati aveva tentato la fuga in macchina, ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento.

Era un ragazzo perbene e ben voluto da tutti, Antonio Caudullo rimasto schiacciato da un masso, del peso di centinaia di chilogrammi, sul quale si era seduto a riposare dopo avere trascorso la mattina a raccogliere olive. E gli amici su Facebook, con i loro messaggi, non hanno fatto mancare sostegno e conforto alla fidanzata ed alla famiglia. (Foto Video Star)

Controlli della polizia a Librino. Ai proprietari della stalla abusiva elevata una multa di 45 mila euro.

Un marocchino di 30 anni è finito ai domiciliari con l'accusa di aver accoltellato un connazionale. Alla base dell'aggressione ci sarebbero tensioni scatenate dalle problematiche relative al lavoro nero.

Una donna, in visita alla tomba di famiglia al cimitero di Ferraz De Vasconcelos, in Brasile, non crede ai proprio occhi. Dalla sepoltura vicina, emergono la testa e le braccia di un uomo che tenta disperatamente di "far ritorno dal regno dei morti". In preda al terrore, la donna fugge via urlando. Salvo poi tornare indietro per chiamare i soccorsi, che tardano ad arrivare dal momento che la polizia crede si tratti di uno scherzo di cattivo gusto. Invece, sottoterra, giaceva un brasiliano. L'uomo era stato prima picchiato e poi, creduto morto dai suoi aggressori, sepolto nel cimitero del paese.

Momenti di apprensione in via Franchetti: rimasti senza venti mensilità, i dipendenti dell'Ente di Formazione della sezione catanese finito nell'inchiesta della magistratura si erano abbarbicati sul tetto dell'edificio. Tutto rientrato dopo l'impegno garantito da Crocetta e dell'assessore Scilabra. (Nella foto, lo scenario in via Franchetti)