Gli imputati sono l'ex sindaco Umberto Scapagnini, gli ex ragionieri generali Vincenzo Castorina e Francesco Bruno, gli ex assessori al Bilancio Francesco Caruso e Gaetano Tafuri, l'ex commissario Vincenzo Emanuele, e quattro dirigenti del Comune: Mario D'Antoni e Carmelo Pricoco (Entrate), Santo Cimellaro (Condono edilizio) e Luigi Asero (Urbanistica).