“La vicenda – spiega Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl – va inquadrata in un più ampio quadro di crisi del settore, afflitto dal calo dei consumi. L'obiettivo comune è quello di scongiurare la chiusura dei punti vendita, anche di quelli in perdita, onde evitare l'eventuale riduzione di personale che risulterebbe in esubero”.