Un libro della San Paolo a un anno dalla scomparsa

Belpasso piange il giovane che ha perso la vita in un incidente. Il commovente addio del suo tutor.

Via Libertà aveva alberi grandissimi che guardavamo dal basso. E un'aria, un nonsocosa di luminoso, ci invadeva. La luce era intellegibile. Metteva i suoi raggi al confine col nostro cuore, preparando l'ingresso.

La storia della domenica.

Tanti auguri al nostro collega Roberto Puglisi, coordinatore di Livesicilia, che oggi pomeriggio ha giurato amore eterno alla sua Paola Emanuele.

Ventisette anni fa la mafia uccideva Graziella Campagna, la stiratrice diciassettenne eliminata per avere scoperto involontariamente un segreto. Nel 2008 Roberto Puglisi ha scritto per "S" un reportage dal suo paese, Saponara. Eccolo.

L'aggiunto della procura di Palermo, intervistato da Roberto Puglisi, racconta il volto privato del magistrato ucciso in via D'Amelio. Sullo sfondo la "biografia per immagini" che avete apprezzato su LiveSicilia (nella foto l'addio di Borsellino alla procura di Marsala: al suo fianco un giovanissimo Ingroia). In serata lo spettacolo "Per questo!", dedicato a Giovanni Falcone.

L'aggiunto della procura di Palermo, intervistato da Roberto Puglisi, racconta il volto privato del magistrato ucciso in via D'Amelio. Sullo sfondo la "biografia per immagini" che avete apprezzato su LiveSicilia (nella foto l'addio di Borsellino alla procura di Marsala: al suo fianco un giovanissimo Ingroia). In serata lo spettacolo "Per questo!", dedicato a Giovanni Falcone.

Dopo l'inizio del processo, padre Turturro raccontò a Roberto Puglisi per "S" i suoi sentimenti all'indomani delle accuse. Ecco quell'intervista, pubblicata sul numero di luglio 2008.

Pensavamo fosse chiaro e credevamo d’averlo pure detto. Evidentemente non è così. Da più parti ci chiedono, infatti: chi è Politicus?, come se fosse un mistero da custodire e non lo è affatto. Questa testata è solare e trasparente nei suoi rapporti con i lettori. Politicus è Roberto Puglisi che ha scelto questo eteronimo per […]

Tre le tante cose orrende di Brusca, c'è da ricordare la più orrenda di tutte. Il sacrificio del piccolo Giuseppe Di Matteo, reo di essere figlio di un collaboratore di giustizia, Santino. Ecco il luogo in cui il ragazzo fu detenuto e ucciso.

Tre le tante cose orrende di Brusca, c'è da ricordare la più orrenda di tutte. Il sacrificio del piccolo Giuseppe Di Matteo, reo di essere figlio di un collaboratore di giustizia, Santino. Ecco il luogo in cui il ragazzo fu detenuto e ucciso.

Tre le tante cose orrende di Brusca, c'è da ricordare la più orrenda di tutte. Il sacrificio del piccolo Giuseppe Di Matteo, reo di essere figlio di un collaboratore di giustizia, Santino. Ecco il luogo in cui il ragazzo fu detenuto e ucciso.

Nella notte tra lunedì e martedì, dopo una maratona durata quasi 48 ore, distrutto davanti al computer, mi ha scritto via mail: “Oggi io sono distrutto e felice. Non so che valore abbia per te questo, Direttore. Non so se per te è importante sapere che se muoio domani muoio da giornalista vero. Non so […]

Nella notte tra lunedì e martedì, dopo una maratona durata quasi 48 ore, distrutto davanti al computer, mi ha scritto via mail: “Oggi io sono distrutto e felice. Non so che valore abbia per te questo, Direttore. Non so se per te è importante sapere che se muoio domani muoio da giornalista vero. Non so […]