Giovanni Bruno (nella foto) va ai domiciliari con il permesso di lavorare. Avrebbe fatto da palo in una rapina. La sua professione di pasticciere è il solo possibile "strumento di rieducazione".

Lo ha deciso il Riesame. Lascia gli arresti domiciliari il dirigente del Servizio 6 - Manifestazioni ed Eventi dell'assessorato regionale al Turismo.

Lo Giudice, oggi 73 anni, domenica sera è rientrato a Canicattì nell'abitazione di via Tenente Colonnello La Carruba dove era stato arrestato. L'ex politico ha trascorso l'ultima parte della carcerazione nel carcere di Secondigliano a Napoli.

Dopo che il figlio di don Vito Ciancimino ha reso interrogatorio a Ferrara si sono affievolite le esigenze cautelari. Accolta dunque la richiesta dei legali.

L'imprenditore è sotto processo con l'accusa di avere intascato 1,5 milioni di fondi regionali per un museo mai aperto.

La 'sorpresa' dal Riesame.

Luigi Lusi, l'ex tesoriere sotto processo a Roma con l'accusa di essersi appropriato illecitamente di 25 milioni di euro dalle casse del partito è stato scarcerato.

L'uomo, in carcere dall'8 aprile scorso con l'accusa di avere fatto parte della famiglia mafiosa di Monreale, era stato arrestato nel corso del blitz che ha azzerato il super mandamento di Camporeale

Il Tribunale della libertà ha accolto la tesi degli avvocati Raffaele Bonsignore a Antonio Gargano. Ganci è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, ma non c'è più il pericolo di reiterazione di reato. L'inchiesta nei mesi scorsi ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Misilmeri.

Operazione 'Zefiro' su Eolico e mafia, arriva la scarcerazione anche per l'imprenditore Rotella. Il Tribunale del Riesame demolisce la tesi dell'accusa.

Scarcerato Salvatore Spina. Era uno dei coinvolti nell'inchiesta sul racket delle case popolari. Le indagini difensive lo scagionerebbero.

Non è l'autore dell'assalto a una banca di Ribera. Assolto in appello dopo avere subito una pesante condanna in primo grado. Nicolò Cusimano, 31 anni, è stato scarcerato. Merito delle indagini difensive del suo legale, l'avvocato Antonio Turrisi (nella foto).

Scarcerato Alessandro Costa, arrestato nel 2011 con l'accusa di fare parte della cosca mafiosa dell'Uditore e considerato uomo di fiducia di Gianni Nicchi. Appostamenti, pedinamenti e intercettazioni non sono bastati a configurare e quantificare il suo apporto in Cosa nostra.

Dieci anni per mafia. Ora Bruno Contrada torna un uomo libero. E dice: "La verità verrà ristabilita". Ecco, parola per parola, le prime dichiarazioni dell'ex numero due del Sisde.

Tutta colpa di un paio di scarpe. Daniele Pitti e’ un giovane palermitano obbligato a rincasare entro le venti per un precedente penale per furto. Una sera è costretto a cambiare i programmi. Lungo la strada riceve un ordine dalla fidanzata: vuole che vada a recuperare le scarpe che lei ha dimenticato a casa dell’amica […]