"L'ossessione del governo dovrebbe essere quella di creare lavoro". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, dal palco del Primo maggio a Pozzallo, che aggiunge: "Siete stati smentiti dai numeri reali, dalla disoccupazione in crescita",

Dal polo industriale di Carini alla grande distribuzione, passando per l'edilizia, le telecomunicazioni e il fallimento di Grande Migliore. Il primo maggio non c'è nulla da festeggiare per decine di migliaia di lavoratori palermitani.

Nelle stesse ore in cui l’Ars tenta di approvare la finanziaria, i lavoratori regionali sfilano in via Etnea. Il corteo parte tra le note di “Bella Ciao”. Oggi si “resiste” contro il disegno dell’esecutivo Crocetta e per “la dignità del lavoro pubblico”.

Mercoledì il comparto dei dipendenti regionali sarà in sciopero. Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Cobas/Codir, Sadirs, Ugl, Siad e Dirsi: "Contro una politica di tagli indiscriminati di diritti, pensioni e stipendi. Grideremo forte il nostro no al ricatto di un odio sociale, artatamente alimentato dalla menzogna".

Fumata nera oggi all'Aran. Le sigle che stanno portando avanti la vertenza Cobas Codir e Cisl si dichiarano "non soddisfatti dalle proposte giunte oggi. Adesso il governatore chiarisca ufficialmente la posizione dell'esecutivo". La Cgil: "Qualcuno sta giocando"

"Troppi proclami da parte della politica - accusano i sindacati - ma nessun fatto concreto".

Le due sigle non firmano il protocollo d'intesa che prevedeva lo stralcio dalla Finanziaria della maggior parte delle norme sul personale: “Nessun accordo è stato raggiunto. Scenderemo in piazza".

Un esercito in crisi. Impiegati, forestali, lavoratori delle province, precari: storie diverse e malessere comune. Tutti appesi alle decisioni dei palazzi del potere. E ad un futuro sempre più incerto.

Durante l'incontro con i sindacati il governatore chiama l'assessore: "Possiamo fare qualcosa per i regionali?". I lavoratori protestano: è una farsa. Che fa emergere, però, la debolezza del presidente e le divisioni col "commissario al bilancio" inviato da Faraone e Delrio.

I dipendenti pubblici non ci stanno. E mentre i sindacati vengono convocati dal presidente Crocetta per provare a trovare un accordo sulle norme in Finanziaria riguardanti il pubblico impiego, i lavoratori decidono di occupare gli uffici di via Notarbartolo (nella foto).

Confederali e autonomi ricevuti oggi a Palazzo d'Orleans. Ma non c'è intesa con l'esecutivo sulle norme riguardanti il personale: “Il governo non ha recepito alcuna nostra proposta. Abbiamo sperato nella possibilità di un dialogo, ma è tutto inutile".

Feneal Uil Sicilia, Filca Cisl Sicilia e Fillea Cgil Sicilia indicono  dal 13 al 17 aprile, una mobilitazione dei lavoratori edili articolata territorialmente

Dopo la denuncia partita da una dipendente, la Procura di Palermo chiede il processo per estorsione nei confronti dell'imprenditore Pietro Miceli. Secondo l'accusa avrebbe pagato i propri dipendenti con somme inferiori rispetto a quelle riportate in busta paga. Il 5 marzo l'udienza preliminare: "Era un ricatto morale e psicologico", dice l'impiegata che ha denunciato tutto.

Piccoli passi avanti nel confronto tra l'Esecutivo e i rappresentanti dei lavoratori del pubblico impiego, ma al momento le parti restano su posizioni opposte. Mercoledì un nuovo incontro.

Stamane il sit-in Prefettura. La Uil: "In città siamo sotto-organico".