Gli ex capigruppo di Fli e Misto hanno fatto sapere, tramite i loro avvocati, che preferiscono avvalersi della facoltà di non rispondere. Una strategia precisa e opposta a quelli degli altri politici finora interrogati dai pm di Palermo.

Le spese pazze dell'Ars. Maira spiega le ragioni per cui, secondo lui, l'inchiesta non regge. Ma gli inquirenti restano perplessi.

DI RICCARDO LO VERSO Francesco Musotto è stato il primo a presentarsi dai magistrati per l'inchiesta sui rimborsi all'Ars. Ha parlato con i giornalisti, mentre davanti ai pm si è avvalso della facoltà di non rispondere, facendo solo alcune dichiarazioni spontanee.

Francesco Musotto, che nella scorsa legislatura è stato il presidente degli onorevoli del Movimento per l'autonomia e del Misto, è stato destinatario di uno dei tredici inviti a comparire davanti ai pubblici ministeri di Palermo.

"Stride enormemente con la necessità di ridurre i costi della macchina amministrativa. Crocetta faccia chiarezza sull'acquisto delle auto blu".

Parla l'ex capogruppo del pd all'Ars, che si difende dalle accuse.

L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto di Palermo Leonardo Agueci (nella foto). I parlamentari coinvolti saranno sentiti a cominciare dalla settimana prossima.

I contribuenti siciliani hanno pagato agli onorevoli tutto ciò che c'era da pagare. I restroscena dell'inchiesta che ha travolto il Parlamento regionale. Coinvolti 86 deputati e undici tra dipendenti e consulenti.

Tempi in cui si deve tirare la cinghia. Tempi di risparmi e di spending review. La politica stessa invita alla sobrietà e alla lotta contro gli sprechi. Eppure...

Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la lista dell'impiego dei fondi di bilancio.

Si registrano 11 milioni di euro in meno fra le spese. Cifre ridotte per quasi tutti i comparti, tranne che per l'Ufficio di presidenza. Quest'ultimo, allargato per via delle deroghe ai minigruppi, costerà di più. Confermati i 585mila euro per le agenzie di stampa. Si risparmia pure sul vestiario.

Oltre settecentomila euro al Cerisdi, quasi seicentomila alla Fondazione Federico II, più di trecentomila euro al Centro “Padre Nostro” di Brancaccio. Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana l'elenco delle spese sostenute dall'amministrazione regionale durante il 2012. E non mancano le curiosità.

La cifra somma le spese per missioni e quelle di viaggio sostenute dai consiglieri che risiedono in un altro comune per la partecipazione alle sedute degli organi consiliari.

Ecco le ultime spese di Sala delle Lapidi tra libri, dvd, addobbi floreali e un format televisivo in 24 puntate realizzato da Cts: "Un ulteriore mezzo per avvicinare il consiglio comunale ai cittadini", dice il presidente Totò Orlando. (foto Pasquale Ponente)

Il consigliere della Quinta circoscrizione, dopo la sospensione del servizio trasporto degli alunni disabili: "Non è concepibile spendere oltre 450 mila euro per gli eventi natalizi e poi non trovare un euro per un servizio essenziale come questo".