Nottata a sala delle lapidi per un centinaio di studenti in protesta contro la riforma Gelimini, approvata in serata a Montecitorio. Dopo l'occupazione delle facoltà universitarie e degli istituti superiori è toccato, dunque, a palazzo delle Aquile dove, tra l'altro, in serata non è passato l'assestamento del bilancio comunale. Dopo un'assemblea durata un paio d'ore, gli studenti hanno deciso di proseguire con l'occupazione di scuole e facoltà fino al 14 dicembre, data in cui alla Camera si vota la fiducia al governo Berlusconi.