Approfittando della presenza del presidente regionale di Confindustria, Ivan Lo Bello, al premio nazionale all’innovazione nell’aula magna di ingegneria a Palermo, i ragazzi delle facoltà che protestano, hanno attaccato duramente l’Associazione degli industriali.
“A noi di Confindustria nelle università – ha detto Giorgio Martinico prendendo uno dei microfoni del palco – non ce ne
frega niente. Non ci danno posti di lavoro, né soldi per la ricerca. Usufruiscono di noi. Non vogliamo fare guadagnare
ancora gli industriali alle nostre spalle. Lo diciamo a Confindustria: non lavoreremo per voi, non ci sfrutterete”.
Serena la replica di Lo Bello. “I ragazzi hanno tutto il diritto di protestare – ha detto – dimostrano anzi una
sensibilità sociale e politica è questo è solo positivo. Una vitalità importante. Devo dire però che la riforma contiene
elementi posititvi. Il grande problema infatti è l’attuale stato dell’università. E lo dovrebbero capire anche gli
studenti. Il rischio che corrono questi ragazzi è di favorire e legittimare l’ateneo che non funziona che non offre un futuro. Bisogna protestare contro i baronaggi, contro la corruzione. Non contro un progetto”.
