La scorsa notte 40 gli interventi dei vigili del fuoco. Già tre questa mattina in viale Regione Siciliana, via Sant'Isidoro e a Bonagia. Cassonetti in fiamme anche a ridosso di alberi, auto e abitazioni.

In attesa che la vertenza tra Amia e Comune si risolva anche ieri in quasi tutti i quartieri di Palermo si sono levate nubi di fumo prodotte dai roghi di spazzatura. Gli incendi sono divampati sia in centro che in periferia.

Fiamme anche nel vecchio vespasiano che si trova in piazza Cupani, dove vivono diversi clochard: paura in seguito all'incendio appiccato ad una montagna di rifiuti che si trovava a due passi dalla stazione centrale. 62 interventi in tutto.

In via Diaz un gruppo di commercianti e i residenti hanno rovesciato i contenitori e bloccato il traffico. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia per cercare di riportare la calma.

Gli incendi sono divampati sia in centro che in periferia. Roghi a Carini, Isola delle Femmine, Partinico e Montelepre.

La situaizone più critica si è verificata in via Mongitore, all'Albergheria: i residenti sono scesi in strada esasperati dall'aria irrespirabile. Sul posto la polizia e i vigili del fuoco che hanno domato tre incendi sulla stessa strada. Chiusa al traffico la via Tiro a Segno: rifiuti bruciati sulla carreggiata.

I vigili del fuoco chiedono di trovare una soluzione che consenta loro di non dover pagare i mezzi di trasporto per raggiungere l'isola di Lampedusa, dopo che è scaduta la convenzione con la compagnia Darvin Airline.

Le fiamme avrebbero cominciato a divampare attorno alle 3 della notte scorsa. Rilevate abbondanti tracce di benzina. "Non abbiamo mai ricevuto minacce", spiegano i proprietari. (Foto Video Star)

A causa d'infiltrazioni d'acqua il tetto del vano scala nel civico 165 si è sbriciolato. Nessun ferito. I vigili del fuoco lavorano sull'agibilità dell'edificio.

Ancora sconosciute le cause del rogo divampato nel deposito di materiale edile. I danni sarebbero ingenti. Sei squadre dei pompieri sono al lavoro per domare le fiamme.

Grande lavoro da parte dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Catania: rifiuti e materiale pericoloso bruciano lungo l'arteria che collega Zia Lisa a Gelso Bianco. Fiamme sedate e momenti di apprensione per uno dei pompieri.

Questa mattina si è svolto un vertice tra il Comune, i vigili del fuoco e i tecnici della Protezione civile. Prima di Pasqua si saprà se l'immobile, scampato al crollo del 17 dicembre, resterà in piedi o verrà demolito.

Le fiamme hanno danneggiato sei vetture che erano posteggiate nel cortile dell'autosalone.

I Vigili del Fuoco hanno messo in salvo un 56enne che era precipitato in una cisterna. Il fatto è avvenuto nel quartiere Cannizzaro.

L'anziana, Concetta Ventura, viveva da sola ed in un estremo tentativo di salvarsi aveva provato a sedare le fiamme aprendo l'acqua del rubinetto della cucina. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco, 118 ed il medico legale Ragazzi. (FOTO VIDEO STAR)