I giudici della terza sezione del tribunale di Palermo, che avevano imposto il divieto di dimora in Sicilia al parlamentare regionale del Pd Gaspare Vitrano, sotto processo per concussione, hanno modificato la misura stabilendo che il deputato può rientrare nell’isola, ma non a Palermo, sede dell’Assemblea Regionale. Vitrano è accusato di avere chiesto una tangente di 10mila euro a un imprenditore del fotovoltaico. A marzo finì in manette in flagranza di reato. Il collegio ha motivato il divieto di risiedere nel capoluogo con l’esigenza di impedire la reiterazione del reato.
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