Tanti giochi per i piccoli del Civico| A LiveSicilia arrivano i primi doni - Live Sicilia

Tanti giochi per i piccoli del Civico| A LiveSicilia arrivano i primi doni

I giochi consegnati alla redazione di LiveSicilia

Costruzioni, puzzle e tanti libri. La nostra redazione ha ricevuto i primi giochi da consegnare al reparto di Oncologia pediatrica dell'ospedale Civico. Sabato alle 12 è previsto un grande raduno per raccogliere tutte le donazioni della città.

 

la nostra campagna
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PALERMO – L’appello alla solidarietà non è rimasto inascoltato. I bambini del reparto Oncologico pediatrico dell’ospedale Civico torneranno presto a sorridere grazie ad una vera e propria valanga di giochi che arriveranno da ogni parte della città e, in qualche caso, anche da fuori i confini cittadini. L’ignobile raid, perpetrato da ignoti qualche giorni fa alla ludoteca del reparto, sembra dunque già stato soppiantato dall’affetto di chi ha ascoltato la triste vicenda che ha riguardato i piccoli pazienti.

Anche LiveSicilia fa e farà dunque la sua parte nel riconsegnare ai bambini del Civico la loro spensieratezza, con la macchina della raccolta di giochi e libri che in queste ultime ore ha fatto registrare primi significativi passi in avanti. Sono infatti due i lettori del nostro giornale, tra questi il sig. Leonida Bombace, che si è presentato nei nostri uffici per consegnare costruzioni Lego, giochi Clementoni, Disney, giochi di società ravensburger, puzzle del famoso personaggio dei cartoni Peppa Pig e tanti libri (come da foto sopra).

Ma la solidarietà prosegue anche in altre forme, così come ci conferma la direttrice dell’associazione Aislt che si occupa della ludoteca, Ilde Vulpetti: “Ad oggi sul nostro conto Paypal abbiamo raggiunto quota 600 euro mentre sulla valanga di giocattoli, che sono stati donati nei vari centri di raccolta della città, faremo un punto durante la manifestazione di sabato davanti alla vecchia sede del Civico. Come già detto in precedenza – conclude la Vulpetti – la gran parte dei giochi donati verranno consegnate ad altre strutture ospedaliere che ne hanno bisogno”.


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