Cosa nostra e la tassa sulla birra | "Cinque euro su ogni cassa venduta" - Live Sicilia

Cosa nostra e la tassa sulla birra | “Cinque euro su ogni cassa venduta”

Grandi bevute durante la festa rionale e affari a gonfie vele per il clan.

PALERMO – Festeggiamenti e grandi bevute “targate Cosa nostra”. Più alzavano il gomito e maggiori erano gli incassi del clan di Santa Maria di Gesù. Così emerge da una conversazione fra Natale Gambino, indicato come il sottocapo del clan, e Antonino Tinnirello. In occasione della festa del rione Guadagna, nell’estate del 2015, gli affari erano andati a gonfie vele. I boss avevano imposto ai venditori abusivi un sovrapprezzo di 5 euro per ogni cassa di Forst: “La birra se la sono bevuta Nino? Così oggi chiudiamo il conto; “Certo… se la sono bevuta la birra”; “Mille casse”; “Poi quando mi prendo il conto della birra…vediamo come siamo combinati”. L’incasso dei clan fu di mille euro.


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