CATANIA – Non avrà luogo lo sciopero dei taxi catanesi indetto dall’Arat Sicilia e previsto per i giorni dal 24 al 26 gennaio. Le organizzazioni di categoria – oltre all’Arat, Ugl, Federtaxi e Cotac – anzi, dopo un incontro con l’assessore alle Attività produttive del Comune di Catania Angela Mazzola, hanno rimosso anche il presidio in piazza Duomo.
“I tassisti – ha spiegato l’Assessore – hanno trovato nell’Amministrazione un interlocutore che, oltre a cercare di risolvere i problemi immediati della categoria, si è impegnato a lavorare a un progetto più ampio per il rilancio del trasporto su taxi, in particolare nell’area del centro storico, con tariffe concordate che consentano ai cittadini di fruire di un servizio calmierato. Il taxi non deve essere un bene di lusso ma, come avviene in altre città italiane, un mezzo di trasporto alternativo all’auto propria e al bus”.
Sul piano pratico l’Amministrazione si è impegnata, tra l’altro, a rendere triennale il pagamento del diritto di segreteria per il rinnovo della licenza. In caso di incidente, inoltre, il taxi potrà essere sostituito da un’altra vettura senza oneri aggiuntivi per un periodo di sei mesi.
L’assessore Mazzola ha inoltre indetto per il 22 gennaio una riunione operativa nella sede dell’Assessorato Attività produttive con tassisti, Vigili Urbani e rappresentanti dell’Autorità portuale. Obiettivo del vertice è rendere più snella l’attività dei tassisti.
