PALERMO – Il fatto non sussiste. Assolta una donna di 61 anni sotto processo per avere danneggiato gli uffici dell’assessorato comunale ai Servizi sociali di Palermo. Quando i poliziotti giunsero, nel 2013, in via Garibaldi trovarono tavoli e sedie sottosopra.
La signora A.R. ammise di avere protestato perché non riceveva da tempo il sussidi per gli indigenti. Il legale della difesa, l’avvocato Luciano Maria Sarpi, ha sostenuto, però, che il fatto di essersi autoaccusata non poteva bastare per contestarle il reato di danneggiamento aggravato.
Agli atti infatti, a parte il racconto della donna, non c’era traccia degli approfondimenti investigativi per stabilire cosa fosse accaduto. Ed è arrivata l’assoluzione con la formula della vecchia insufficienza di prove.