“Sono dei volgari imbroglioni e la vicenda dei cosiddetti quattro licenziamenti è la prova che questi signori pretendono complicità per proseguire nelle loro malefatte. Non vi è stato nessun licenziamento e non poteva esserci perché non vi è stato nessun assunto e non poteva esserci!”. Lo afferma il sovrintendente del teatro Vincenzo Bellini di Catania, Antonio Fiumefreddo. “Il Sovrintendente – prosegue la nota – ha dovuto prendere atto che la delibera n.134 risultava in contrasto con precedenti deliberati del Consiglio di amministrazione e persino con il verbale della seduta. A richiesta di chiarimenti, ben tre direttori confermavano che tale delibera era stata oggetto di tali ‘rielaborazioni’ da risultare gravemente compromessa nella sua legittimità. Ho pertanto richiesto che il competente Cda intervenisse a chiarimento, tanto da essere inserito all’ordine del giorno e, nelle more, ho invitato i responsabili ad impedire eventuali irregolarità. Gli atti – conclude Fiumefreddo – sono a disposizione del Commissario e dell’Autorità giudiziaria, è ora che si ristabilisca la verità su tutto”. (Ansa)
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