Si riaccendono i riflettori del Teatro Vitaliano Brancati di Catania per il debutto della quinta stagione. Ad inaugurare il cartellone 2012/13 è lo spettacolo diretto da Tuccio Musumeci “Il cappello di carta”, commedia tra le più comiche ed al tempo stesso commoventi di Gianni Clementi, autore contemporaneo tra i più rappresentati.
Ambientata tra l’estate e l’inizio dell’inverno del 1943, “Il Cappello di carta” racconta la Storia, con la “S” maiuscola, filtrata da un modesto interno familiare della periferia romana. Una famiglia operaia, immigrata dalla Sicilia da anni, sull’onda della costruzione del quartiere dell’EUR, che vede un nonno autoritario e un po’ svanito, interpretato da Tuccio Musumeci, il figlio che ha ereditato il suo mestiere di muratore, il nipote che non ne vuole sapere di sporcarsi le mani con la calce, la nipote impegnata nella stagione dell’amore, la nuora che sembra non sopportare più le stranezze del vecchio, una figlia vedova e in cerca di sistemazione ed il pretendente della ragazza amico a sua volta del nipote nullafacente. Sono questi i testimoni della Storia. Sono loro a raccontarla.
Sul palco insieme a Tuccio Musumeci: Loredana Marino; Massimo Leggio, Olivia Spigarelli, Laura Tornambene, Claudio Musumeci, Josefia Forlì. Regia Giuseppe Romani; scene Riccardo Perricone , costumi Sorelle Rinaldi.
Dopo il grande successo ottenuto con le precedenti stagioni, che hanno riscosso il plauso degli amanti del teatro, il Teatro Vitaliano Brancati dà il via alla stagione teatrale 2012/2013, con un cartellone che sceglie come protagonista la drammaturgia contemporanea e nomi d’eccellenza del teatro italiano: Tuccio Musumeci, Anna Mazzamauro, Nicola Pistoia, Paolo Triestino, Romano Bernardi,Guia Jelo,Gennaro Canavacciolo, Massimo Venturiello, Pippo Baudo solo per citarne qualcuno.
“ Il cappello di carta” sarà in scena fino a domenica 11 novembre
