Teatro, il debutto nazionale |della catanese Lydia Giordano - Live Sicilia

Teatro, il debutto nazionale |della catanese Lydia Giordano

“Insulti al Pubblico” di Peter Handke.

Teatro Comunale di Todi
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CATANIA – Debutto nazionale per l’attrice catanese Lydia Giordano. Questa sera al Teatro Comunale di Lodi Insulti al Pubblico di Peter Handke. La regia è di Chiara Caselli che sul palco sarà affiancata dalla catanese Lydia Giordano. L’opera si inserisce tra gli appuntamenti della XXXI edizione del Todi Festival. “Insulti al pubblico non racconta, deliberatamente, nulla: non c’è una storia, non c’è scenografia, non ci sono personaggi. Cosa succede allora, perchè, anche solo leggendolo, si resta catturati e coinvolti sino alla fine? – afferma la regista – E’ l’energia vitale che erompe dalle lucide e giocose parole di un Handke 24enne quello che mi ha catturata sin dall’inizio. Un ragazzo di 24 anni che scrive nella Berlino del 1966 scagliandosi contro un pubblico e un teatro di convenzione e torpore. Un pubblico che ora, a 50 anni di distanza, è molto cambiato, e, con lui e per lui, il teatro stesso. Ma la forza della parola di Handke resta, potente, vitale e spiazzante, nutrita dall’energia di un 24enne colto, dall’intelligenza affilata, che non poteva non sapere dell’insita contraddizione alla base del suo testo. Quando sceglie di dichiarare “questa sera non c’è spettacolo”, comunque sta facendo spettacolo: qualunque cosa succeda sul palcoscenico, davanti a degli spettatori, anche una mela appoggiata sul palcoscenico, o un attore di spalle in silenzio, è già spettacolo. E chi porta le parole di Handke sul palcoscenico quel testo lo deve imparare a memoria, e capire e sentire quelle parole per renderle vere e necessarie. Handke, con l’obiettivo di recuperare la necessità vera della rappresentazione superando i luoghi comuni della “magia del teatro”, di fatto la ricrea, quella magia, dal nulla e con nulla, solo corpi, e parole.

Sono arrivata ad Handke dopo anni di coabitazione con Molly Bloom, il personaggio che chiude l’Ulisse di James Joyce. Un viaggio – continua Caselli – che ho iniziato nel 2011 procedendo per tappe, dall’adattamento alla lettura scenica, poi lo spettacolo teatrale per il Festival di Spoleto, e, nel 2016, il cortometraggio presentato al Festival di Venezia e vincitore del Premio Speciale dei Nastri d’Argento 2017. Si è aggiunta anche una mostra fotografica, e so che, in altre forme, il mio viaggio con Molly continuerà. L’incontro con Handke e “Insulti al pubblico” è stata una fortuna, un regalo, coincide con il mio bisogno di rinnovamento, di trovare e sperimentare altre energie e modi di comunicazione dopo il viaggio necessariamente intimista nel mondo di Molly. Sì, ho voglia di gridare, di giocare, di prendere e prendermi in giro, di insultare anche per poi sciogliermi nelle ultime dolcissime parole di quel magico ragazzo che era, allora, Peter Handke.

In questa nuova avventura, ho voluto accanto Lydia Giordano, – conclude la regista – creatura bellissima, mia musa in fotografia; l’ho voluta per le sue qualità spiazzanti di attrice libera dalle convenzioni, per la sua intelligenza che è come una lama, per la sua energia folle e vitale; sono così felice di averla con me, la mia impareggiabile compagna di avventura”.


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