Tensione in aula tra le europarlamentari Francesca Donato e la vicepresidente del Parlamento Ue, Pina Picerno.
L’ex leghista Donato, durante il suo intervento, ha dichiarato che “esigere che la Russia si ritiri incondizionatamente dall’Ucraina è un puro esercizio verbale, velleitario e pleonastico“ e che “l’Ucraina non era esattamente uno Stato pacifico prima della guerra visti i massacri operati nel Donbass“.
Non si è fermata qui Francesca Donato che ha aggiunto “oggi sento parlare di embargo totale sul gas russo, che non è sostenibile, sulla basa dei fatti di Bucha riferiti dal governo ma sulla cui veridicità ci sono già forti dubbi: dovremmo inviare un’inchiesta indipendente per verificare la reale responsabilità. L’Unione Europea dovrebbe recuperare un ruolo di terzietà e obiettività“.
“Quest’Aula non può, in alcun modo, diventare megafono di posizioni che non sono assolutamente accettabili – ha risposto la del Pina Picerno -. Il massacro di Bucha, onorevole Donato, è sotto gli occhi di tutti, e noi non possiamo accettare che in quest’Aula venga messo in discussione addirittura questo. I massacri che stanno avvenendo in questi minuti, in queste ore, di civili innocenti sono sotto gli occhi di tutti. Quest’Aula, onorevole Donato, non è equidistante: c’è un aggressore, che è Putin, e c’è un aggredito, che sono i cittadini ucraini che quest’Aula, e le istituzioni europee, difendono. Se ne faccia una ragione“.