PALERMO – Le urla, il panico, il terrore sull’aereo. Quella donna si è alzata dal suo posto improvvisamente, si è avvicinata al portellone col chiaro intento di forzarlo. Ad intuire che qualcosa non andava, un poliziotto del servizio scorte di Palermo.
Piero Di Pace, che si trovava sul volo EasyJet Palermo-Parigi con la sua famiglia per una vacanza, ha notato il suo atteggiamento sospetto e non ci ha pensato un attimo ad intervenire: si è avvicinato alla donna e l’ha bloccata. Insieme agli assistenti di volo ha evitato il peggio, tra la paura dei passeggeri che nel frattempo hanno temuto di diventare i nuovi protagonisti di una tragedia aerea.
A distanza di quindici giorni dalla partenza, Di Pace è tornato da “eroe” a Palermo. Era il 15 giugno quando, dopo circa venti minuti di viaggio, ha notato la donna di nazionalità francese, muoversi lungo il corridoio del velivolo. Uno steward ha cominciato ad urlare, a chiedere aiuto. Il poliziotto si è così allontanato dalla sua famiglia per correre in soccorso del personale di bordo. Dopo averla bloccata e fatta sedere, il peggio sembrava passato. Soltanto momentaneamente però.
La donna si è infatti rialzata e una volta raggiunto il portellone anteriore è riuscita a girare la maniglia. Di Pace l’ha così bloccata per i polsi, mentre il pilota ha contattato la torre di controllo e chiesto un atterraggio di emergenza a Lione. Lì, la donna è stata presa in consegna dalle forze dell’ordine locali.
*Aggiornamento ore 19.11
“EasyJet conferma che il volo EZY4202 da Palermo a Parigi Orly dello scorso 15 giugno è atterrato a Lione in via precauzionale a causa del comportamento aggressivo di un passeggero a bordo. Subito dopo l’atterraggio, il passeggero è stato assistito da un’equipe medica. La sicurezza di passeggeri e dell’equipaggio è la massima priorità di EasyJet”. Si legge in una nota della compagnia. “Anche se questi incidenti sono molto rari, – prosegue – il personale di bordo di EasyJet è altamente addestrato per gestire questo genere di situazioni”.