Tesi nel Metaverso per la prima studentessa del DISUM - LiveSicilia

Catania, Lucia è la prima studentessa del DISUM a laurearsi nel Metaverso

Laurearsi nell'universo virtuale.
CULTURA E TECNOLOGIA
di
4 min di lettura

CATANIA. Lucia Sinatra, classe 2001, è la prima donna in Italia nonché prima studentessa del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli studi di Catania ad esporre la sua tesi di laurea triennale in Scienze e Lingue per la Comunicazione nel Metaverso. La discussione è avvenuta martedì 6 giugno, in collegamento diretto nel mondo virtuale di Spatial (ancora accessibile online).

La tesi nel Metaverso

“Nuovi Spazi Virtuali: l’Automotive nell’esplorazione del Metaverso” è il titolo della tesi con relatore il prof. Massimo Vittorio, docente di Etica della Comunicazione. Lo studio parte da un’analisi sull’Etica dello Spazio, oggi divenuto anche virtuale, ponendo l’attenzione sul rapporto che vi è tra il settore dell’Automotive e il Metaverso anche grazie alle interviste rilasciate dal brand automobilistico CUPRA e dal concessionario ufficiale Mercedes-Benz, Smart e AMG italiano Trivellato Spa, precursori dell’impiego del Metaverso.

Metaverso, vantaggio o minaccia?

L’evoluzione dello spazio umano in nuovi «habitat virtuali» e la loro declinazione nel cosiddetto Metaverso, soprattutto negli ultimi anni, sta lentamente penetrando all’interno dell’immaginario collettivo suscitando gran fervore ma allo stesso tempo altrettanta inquietudine, date le immense perplessità legate all’utilizzo da parte di individui quanto di realtà commerciali.

Bisognerebbe immaginare il Metaverso come un universo online tridimensionale e persistente, che racchiude diversi spazi virtuali coesistenti in cui ogni avatar, ossia la rappresentazione virtuale di ciascun utente, può accedere ed interagire tanto con l’ambiente che lo circonda quanto con gli altri utenti connessi da qualsiasi altra parte del mondo. Questo nuovo approccio «immersivo ed integrale» della tecnologia virtuale permette di svolgere esperienze di ogni tipo, come partecipare a meeting lavorativi, socializzare o fare shopping, utilizzando il proprio corpo e la propria sfera sensoriale attraverso l’ausilio di appositi dispositivi tecnologici, come ad esempio i visori.

“L’attuale scenario descritto potrebbe spaventare ma è utile notare come in realtà tutto ciò avvenga già ma attraverso dei dispositivi digitali bidimensionali, come il monitor dei nostri pc o i nostri smartphone, coinvolgendoci in una maniera molto passiva e distaccata, in quanto è presente una barriera, un ostacolo tangibile tra noi e chi si trova dall’altra parte dello schermo. Il mondo del Metaverso, invece, dandoci la possibilità di immergerci all’interno dello spazio, garantirebbe un coinvolgimento più diretto ed attivo, dando vita ad una simulazione in grado di arricchire la realtà fisica laddove vi siano delle carenze” commenta Lucia, sul progetto di studi preso in esame.

Metaverso ed Automotive: lo studio

Per quanto riguarda il business, gli spazi virtuali del Metaverso hanno riscosso notevole successo rappresentando uno spiraglio di innovazione e di cambiamento in un momento alquanto critico per il sistema economico. Questa nuova strategia di marketing immersivo è in grado di fondere l’inclusività e la velocità dei dispositivi tecnologici all’empatia ed al calore del personale umano, creando maggiore fluidità tra gli ambienti nel virtuale e quelli nel mondo fisico rispetto ai tradizionali siti web ed ai social network. Ne deriva che ogni cliente è coinvolto in maniera «individualizzata», ossia altamente personalizzata, creando un maggiore grado di fidelizzazione ed appartenenza alla cultura del brand.

Nello specifico, lo studio è stato orientato sul settore automobilistico, dato il suo stretto legame con la tecnologia sia nei veicoli e nella guida, che nella strategia comunicativa e commerciale. A seguito del forte rallentamento subito nella catena di approvvigionamento e nella vendita, infatti, questo settore ha riscontrato delle importanti perdite nei profitti e nella fiducia dei clienti, ormai estenuati dallo scenario globale. La rapida espansione degli spazi virtuali del Metaverso ha quindi rappresentato una possibilità di riscatto nel coinvolgimento della clientela, ormai sempre più connessa ed hi-tech. La casa automobilistica CUPRA ed il concessionario TRIVELLATO hanno entrambi risposto a dei questionari per arricchire la tesi della studentessa di Catania e dare riscontro ai dati raccolti nella vita reale.

Metaverso: quali prospettive?

“Lo scenario futuro è incerto, stiamo assistendo ad una primissima espansione del fenomeno ed ancora non si conoscono gli effetti positivi e negativi che potrebbe avere sulla nostra società. Chiaramente le potenzialità sono amplificate, ma allo stesso modo i rischi già oggi presenti sull’Internet digitale, soprattutto se legati alla gestione della privacy ed al trattamento dei dati sensibili, lo saranno. Occorre quindi indirizzare il Metaverso verso un uso quanto più consapevole e ragionevole, per evitare che diventi a tutti gli effetti “un’arma” nelle mani di malintenzionati” dichiara, infine, Lucia Sinatra sulle previsioni auspicate per l’impiego della piattaforma.

Cultura, Tecnologia e Spettacolo: leggi altri articoli nell’apposita sezione

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI