Ricevo incarico dal sig. (…) di rappresentarLe quanto segue: il mio assistito in data 11.09 u.s. ha sostenuto i test di ammissione al corso di laurea per le professioni sanitarie – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Messina . Al termine dello svolgimento della prova, consegnato il foglio risposte e la scheda anagrafica, ai candidati veniva lasciata la scheda delle domande; il giorno successivo (12.09) lo (…) pubblicava su un sito la scheda domande con a margine segnate le risposte date, ciò al solo fine di verificarne l’esattezza con la collaborazione di altri utenti.
Con grande meraviglia in data odierna il mio assistito è stato contattato dalla segreteria dell’Università di Messina, la quale lo ha reso edotto che sulla Vs. testata è stata pubblicata la sua scheda domande, ciò all’interno di un articolo che espressamente evoca l’esistenza di brogli ed irregolarità (da parte dell’autore) durante lo svolgimento dei predetti test di ammissione; con queste premesse, la medesima segreteria –comprensibilmente allarmata per l’insorgere di uno scandalo con tutte le conseguenze ipotizzabili- minaccia di porre in essere l’annullamento della prova sostenuta dallo (…), ciò a meno che la notizia non sia adeguatamente smentita.
Tanto premesso Vi rappresento quanto segue: l’articolo in questione si appalesa assolutamente erroneo e fuorviante, sia per toni che per contenuti: già nel titolo (Test universitari fotografati. Scandalo all’ateneo?) Vi fate lecito sostenere che i test siano stati fotografati e che l’episodio sia avvenuto durante lo svolgimento delle prove all’interno dell’ateneo. Queste affermazioni sono di evidente erroneità! innanzitutto si evince chiaramente che si tratta di documenti acquisiti con scanner, (detta incongruità Vi è stata peraltro segnalata nei commenti di diversi lettori). Parimenti infondata e facilmente smentibile è pure l’illazione, contenuta nel medesimo articolo, relativa al luogo in cui detto documento sarebbe stato acquisito: nel sito in cui questo è stato originariamente pubblicato è espressamente indicato come momento della pubblicazione mercoledì 12 settembre 2012 ore 15.55, quindi il giorno dopo lo svolgimento delle prove.
La notizia è pertanto assolutamente fantasiosa, priva di qualsivoglia fondamento ed esclusivamente ispirata ad un sensazionalismo che nulla ha a che vedere con il diritto di cronaca. Va pure evidenziato come sia il commento iniziale alla notizia da parte del redattore (che afferma trattasi di fotografie scattate durante la prova), nonché il successivo commento pubblicato 15-09-2012 – 16:27:16 (con il quale il medesimo redattore conferma la veridicità della notizia dello scandalo) contribuiscono, in uno al titolo, a fornire un quadro del tutto non corrispondente al vero. Chi legge è portato a pensare che il candidato detentore della scheda pubblicata abbia fotografato e pubblicato la medesima durante lo svolgimento delle prove. Così non è! La erroneità di tale affermazione è stata rilevata dai più attenti lettori, ma anziché una doverosa smentita la redazione ha ritenuto dover confermare la “notizia”. È appena il caso di evidenziare che tale Vs. atteggiamento non ha mancato di produrre un grave disagio alla persona del mio assistito, il quale sin d’ora fa espressa riserva di tutelarsi nelle opportune sedi legali, anche con riferimento all’ipotesi di reato prevista dall’art. 595 capoverso c.p. (diffamazione a mezzo stampa) o di altra fattispecie di rilevanza penale, riservando altresì di interessare l’Ordine di appartenenza per gli aspetti di carattere disciplinare.
Quanto sopra premesso, Si diffida il direttore responsabile alla immediata rettifica della notizia in questione, avvisando che in ogni caso non potrò che ritenerlo personalmente responsabile di ogni conseguenza negativa che abbia a derivare dal Vs. comportamento; A tal proposito Vi si autorizza alla pubblicazione della presente diffida, avendo però cura di preservare e non diffondere i dati sensibili del mio assistito. La presente viene altresì indirizzata alla segreteria dell’Università degli studi di Messina, per Sua opportuna e legale conoscenza, invitando a prendere atto della pubblicanda smentita ed astenersi dal porre in essere qualunque provvedimento nei confronti del candidato. Salvo ogni diritto. Tanto dovevo , distinti saluti.
Barcellona PdG, 17.09.2012 Avv. Carmelo Pino