CATANIA. Un tifoso del Messina, R. N., di 30 anni, arrestato, e poi posto ai domiciliari, per il possesso di una bomba carta nascosta tra gli abiti che indossava, e quattro potenti giochi pirotecnici sequestrati sotto la Curva Sud dell’Angelo Massimino. E’ il bilancio di intensi controlli disposti dalla Questura di Catania per il derby di calcio con la squadra della Città dello Stretto, vinto dai padroni di casa per 3-1. Era da dieci anni che i supporter del Messina non potevano seguire la squadra nel capoluogo etneo per la forte rivalità tra le due tifoserie. Il Catania Nei confronti del trentenne, bloccato durante il ‘filtraggio’ prima dell’accesso allo stadio e posto agli arresti dalla polizia di Stato, dopo le indagini della Digos, sarà avviato l’iter per sopporto al provvedimento del Daspo. “E’ stato un impegnativo servizio di ordine pubblico – sottolineano dalla Questura di Catania – per il quale il Questore, Marcello Cardona, ringrazia tutto il personale della polizia di Stato, nonché il comandante provinciale dei carabinieri e il comandante provinciale della guardia di finanza che hanno collaborato tutti affinché si giungesse alla buona riuscita dell’atteso evento sportivo”.
Bloccato dalla polizia durante "filtraggio".
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