LE PAGELLE DI TORINO-PALERMO
Sorrentino: 6,5. Non ha responsabilità sulle reti incassate. Ad inizio ripresa si fa apprezzare per una serie di interventi decisivi.
Muñoz: 6. Sufficiente la prova dell’argentino, questa sera capitano al posto dell’assente Barreto. Comanda i movimenti dei compagni di reparto e non ha colpe sui gol del Torino.
Gonzalez: 6. Macchia una prestazione su buoni livelli lasciandosi sfuggire Glik in occasione del secondo e definitivo pari granata. Nel finale si riscatta togliendo dalla testa di Amauri la palla del presumibile 3-2 con un gesto atletico notevole.
Andelkovic: 5. Si fa irretire da Martinez nell’occasione che permette al Toro di pervenire al pari. Poteva fare meglio, da rivedere.
Morganella: 6. Stantuffo sulla destra, attacca e difende senza soluzione di continuità. Si rende prezioso nel finale affannoso dei rosa.
Rigoni: 6,5. Fredda con una conclusione precisa un incolpevole Gillet per il momentaneo 0-1. Tra i pochi a fare pressing sui portatori di palla del Torino, talvolta offre il proprio contributo anche a sostegno dell’iniziativa dei compagni del reparto d’attacco.
Maresca: 6,5. Gara di sostanza da parte del regista, magari non appariscente come in altre occasioni ma bravo a non perdere mai la calma e a recuperare diversi palloni sulla mediana. Si conferma pedina imprescindibile per gli equilibri della squadra di Iachini.
Chochev: 5,5. Un passo indietro rispetto alla buona prova offerta contro il Cesena. Troppo timido con il pallone tra i piedi, in alcune circostanze consente alla formazione di Ventura di ripartire.
Daprelà: sv. Quattordici minuti con ordine, poi è costretto a lasciare il posto a Lazaar per infortunio.
Belotti: 5,5. L’unico merito è quello di respingere sulla linea un colpo di testa a botta sicura di Quagliarella a metà primo tempo. Poi più nulla. L’impegno non manca ma i risultati stentano ad arrivare. Gallo irriconoscibile.
Dybala: 7. Confeziona l’assist per Rigoni nell’occasione che porta il Palermo sullo 0-1. Strepitoso lo stop a seguire con il tacco che gli consente di presentarsi a tu per tu con Gillet e di batterlo con un tocco sporco ma efficace per il 2-1 con cui si va al riposo. Nella ripresa prova a prendere per mano la squadra, ma non è adeguatamente assistito dai compagni. Resta in campo sino alla fine nonostante un problema fisico.
Lazaar: 5,5. Meno di quaranta minuti senza incidere e con un’ammonizione rimediata quasi subito. Iachini non vuole rischiare e lo richiama in panchina all’inizio della ripresa.
Emerson: 6. Poco meno di un tempo senza sbavature.
Bolzoni: sv.