Torna la legge del PalaConad | Trapani stende Tortona in casa - Live Sicilia

Torna la legge del PalaConad | Trapani stende Tortona in casa

Con una grande prova corale, in cui spiccano le prestazioni di Mays e Renzi, la formazione granata vince lo scontro diretto e si avvicina alle primissime posizioni, complici le sconfitte di Agrigento e Scafati.

basket - serie a2
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TRAPANI – Il 2015 del PalaConad s’era chiuso con una cocente sconfitta nel derby con Agrigento, ma l’anno nuovo si apre in tutt’altro modo. Trapani supera Tortona nello scontro diretto e la aggancia in classifica nel treno delle terze, nel quale i granata sgomitano insieme ad Agropoli all’inseguimento di Scafati e Agrigento, ancora prima e seconda ma uscite sconfitte dagli scontri del week-end. Una domenica decisamente positiva per i ragazzi di Ducarello, che rischiano di buttar via la rimonta e la fuga contro la squadra di Cavina, ma riescono ad evitare la beffa con un finale di partita giocato in maniera diligente. Mays (22 punti) e Renzi (20 punti e 7 rimbalzi) si confermano protagonisti assoluti per i granata, che tornano così ad imporre la legge del proprio palazzetto.

Tortona trova subito la via dalla lunga distanza con Reati e Spissu, portandosi a due possessi di vantaggio sui granata. Brooks da sotto allunga il divario a otto punti e Ducarello deve ricorrere al primo timeout. Scelta saggia, con la squadra che risponde bene: Mays e Renzi dimezzano il distacco e, anche se Tortona ritrova il +8 con Marks e Reati, Renzi riesce a tenere i suoi a cinque punti di svantaggio fino alla prima sirena. Trapani resta dunque a contatto, per poi affondare il colpo nel secondo parziale. Griffin e Chessa viaggiano in lunetta per pareggiare i conti prima e per effettuare il sorpasso poi, mentre gli ospiti non trovano più la via del canestro. Ancora Chessa, stavolta dall’arco, mette cinque punti tra i granata e Tortona, la cui massima reazione è quella di spingersi fino al -1. Ed è così che le due squadre si avviano agli spogliatoi per l’interruzione di metà gara.

La pausa sembra far bene a Tortona, che pareggia i conti con la tripla di Spissu dopo il +3 di Griffin, ma in realtà è Trapani ad uscirne rivitalizzata. Mays prima riporta avanti i suoi, poi si prende il fallo su tiro da tre e dalla lunetta non fallisce. Ancora il play americano va dentro per il personale 7-0 di inizio terzo quarto, ma Tortona reagisce: Spissu dall’arco, Brooks in lunetta, tecnico a Ducarello e ancora Spissu col tiro libero, e Trapani si ritrova avanti soltanto 44-43. Profumo di rimonta? Macché. È il preludio ad un parziale 14-0 che mette i granata nelle condizioni di controllare l’incontro, con gli ospiti che solo verso la terza sirena riescono a trovare la retina con Iannilli e Maghet per il 58-48. Quando sembra fatta per Trapani, ecco che scatta il calo di tensione: Marks e Reati colpiscono dall’arco, Brooks domina sotto i tabelloni e non sbaglia dalla lunetta. Di colpo Tortona è sotto di due, partita riaperta. Servono cinque punti consecutivi di Renzi e due triple di Tommasini a scacciare via i fantasmi della rimonta, con Mays che allunga in lunetta sino al +9. Iannilli e Spissu sparano le ultime cartucce per la squadra di Cavina, ricacciata indietro da Ganeto. Renzi e Mays ai liberi chiudono la contesa sull’84-76, riconsegnando a Trapani la vittoria casalinga. Due punti d’oro, nel week-end che ha visto le sconfitte di Agrigento e Scafati.

LIGHTHOUSE CONAD TRAPANI-ORSI TORTONA 84-76 (15-20, 35-34, 58-48)

TRAPANI – Mays 22, Renzi 20, Tommasini 12, Ganeto 6, Griffin 12, Gloria ne, Chessa 5, Molteni ne, Viglianisi 5, Filloy 2. Allenatore: Ducarello.

TORTONA – Spissu 18, Iannilli 11, Reati 20, Marks 7, Brooks 14, Antonietti, Maghet, Bianchi ne, Simoncelli 2, Garri 4. Allenatore: Cavina.


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