PALERMO – Si torna a respirare aria di grandi regate con la Palermo-Montecarlo, manifestazione giunta alla sua tredicesima edizione sempre grazie all’organizzazione del Circolo della Vela Sicilia in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda, che si conferma come una delle regate più attese della stagione estiva con le sue quasi 500 miglia non-stop che attraversano il Mar Mediterraneo partendo dal Golfo di Mondello lunedì 21 a partire dalle 12 fino al Principato, in mezzo un cancello a Porto Cervo e la possibilità di intraprendere due percorsi diversi navigando ai lati della Corsica.
LE PARTECIPANTI Saranno 44 le barche sulla linea di partenza lunedì 21 agosto, di cui 20 straniere in rappresentanza di 9 Paesi: USA, Monaco, Germania, Polonia, Gran Bretagna, Francia, Russia, Ungheria e Italia (con i suoi 24 iscritti). Tra queste 6 Maxi, che saranno ancora una volta protagoniste e cercheranno di strappare il record della ragata a Esimit Europa 2, che lo ha stabilito nel 2015 in 47 ore, 46 minuti e 48 secondi. A Palermo, presente alla conferenza stampa di presentazione, c’era anche il Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre, a testimonianza dell’attenzione verso l’evento da parte dei vertici federali: “C’è da ringraziare – ha dichiarato Ettore – sia chi organizza che gli armatori perchè queste manifestazioni permettono di mantenere alto il livello italiano al di fuori dell’ambito olimpico. E’ importante altresì che gli stranieri vengano qui in Italia ma bisogna essere sempre credibili”.
Il presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo, vincitore della seconda edizione del 2006 e figlio di Angelo, che da presidente del Circolo diede il via alla regata e al quale è intitolato il trofeo che premia il vincitore in tempo compensato, gli fa eco: “Siamo orgogliosi di poter ospitare imbarcazioni da ben nove paesi diversi ed il livello è molto alto anche quest’anno. Questa manifestazione cresce di anno in anno senza fretta e stiamo già pensando all’edizione dell’anno prossimo in cui abbiamo già il primo iscritto, ovvero Rambler 88”. Forte anche la presenza del Comune di Palermo con l’assessore con deleghe alla Cittadinanza sociale e Beni comuni Giuseppe Mattina che ha portato i saluti del sindaco Leoluca Orlando. Immancabile poi l’intervento del console onorario del Principato di Monaco Emanuele Bruno, una vera e propria istituzione quando si parla di Palermo-Montecarlo.
I FAVORITI Malizia II di Pierre Casiraghi l’unico MONO60 con foil di ultima generazione (Classe IMOCA 60) dell’entry list, che per le sue caratteristiche è la barca da battere del 2017. Quest’anno tocca al “regale” yacht che difende i colori dello Yacht Club de Monaco. Skipper di Malizia II è il tedesco Boris Herrmann che, nonostante la giovane età (34 anni) ha già al suo attivo 3 giri del mondo di cui uno non-stop. La crew list include anche il campione del mondo di kite-surf Maxime Nocher. Il principale avversario di Malizia II sarà il Maxi americano Lucky, prestigioso Reichel-Pugh 63 dell’armatore di Chicago Bryon Ehrhart, in rappresentanza del prestigiosissimo New York Yacht Club. Lucky è una barca nata per vincere, come testimoniano la vittoria della Sydney-Hobart del 2011 e della Transatlantic Race nel 2015.
Altro favorito è il nuovissimo Grand Soleil 58 Leaps&Bounds, progetto di Umberto Felci per l’armatore Jean Philippe Blanplain, timonato dell’esperto e plurititolato skipper Paolo Semeraro (due volte olimpionico in Finn). Tra i Maxi in cerca di una buona prestazione c’è anche Buena Vista, ICE 62 tutto Made in Italy (anche questo di Umberto Felci) commissionato dagli armatori baresi Gigi e Beppe Pannarale. Skipper è Alberto La Tegola, ex-velista di classi olimpiche, oggi presidente del Comitato regionale VIII Zona (Puglia) della Federazione Italiana Vela. Per questo “gigante” di quasi venti metri di lunghezza c’è l’onere di difendere i colori del Circolo della Vela Sicilia. Oltre a Buena Vista, ci sono tre barche palermitane che si daranno grande battaglia. Sono Donna Rosa della Lega Navale Italiana di Palermo, che porta un messaggio di solidarietà a chi è meno fortunato e sta conducendo la battaglia contro il cancro, S.H.A.D.O. di Ninni Adamo, che corre per la Società Canottieri Palermo così come Wireless.
LA ROTTA Lo start è fissato alle 12 del 21 agosto nelle acque del Golfo di Mondello. Da qui le barche faranno rotta verso la Sardegna, passando per un “cancello” di fronte a Porto Cervo. In quel punto di solito c’è l’opzione cruciale se attraversare le complicate Bocche di Bonifacio o se navigare lasciando la Corsica a sinistra, per risalire il Mediterraneo verso la Francia e poi la meta finale di Montecarlo. Vedremo cosa sceglieranno di fare i navigatori.
TROFEI, X2 E 950 In palio ci sono il Trofeo Angelo Randazzo per il vincitore overall in tempo compensato (nella classe più numerosa IRC o ORC) e il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita al vincitore in tempo reale. Nel corso degli anni sono state barche di grande prestigio a vincere il Trofeo. La regata ospita anche una classifica dedicata per chi sceglie la navigazione in coppia (Palermo-Montecarlo x2). 4 gli scafi iscritti in questa categoria quest’anno: Prospettica di Giacomo Gonzi, Zigo Zago di Marco Emili, Cuor di Leone di Isidoro Santececca e Bora Fast di Piercarlo Antonelli. Non solo Maxi però. Alla Palermo-Montecarlo quest’anno c’è una flotta di 6 scafi della Classe 950, imbarcazioni di circa 10 m di lunghezza che corrono in equipaggio e faranno una regata nella regata. La barca da battere è Pegasus Città di Verona di Pietro Boerio, che negli ultimi 3 anni ha percorso oltre 27.000 miglia. Pegasus è la barca più vecchia e più pesante di questa mini flotta, ma anche la più premiata. Il suo avversario più temibile è Extreme Life Cinq Sens di Maurizio Vettorato, velista oceanico con la passione delle scalate delle vette più alte del mondo: un mix che promette scintille.