'Basta dittatura', commerciante no vax di Torretta fra gli indagati

‘Basta dittatura’, commerciante no vax di Torretta fra gli indagati

Si tratta di una persona incensurata. Sequestrata una tanica di acido FOTO E VIDEO
LE PERQUISZIONI
di
1 min di lettura

C’è anche un commerciante di Torretta, in provincia di Palermo, fra i 17 no vax indagati per istigazione a delinquere. Era fra i più attivi della chat “Basta dittatura”, con migliaia di iscritti provenienti da tutta Italia.

L’inchiesta della Procura di Torino, dunque, arriva fino in Sicilia. Stamani i poliziotti della Digos hanno perquisito l’abitazione del commerciante di Torretta, trascinato pure lui, secondo l’accusa, nella spirale dell’odio di chi si schiera contro il vaccino, unica arma, secondo gli esperti, per fronteggiare la pandemia Covid.

Un soggetto incensurato in un galassia dove figurano anche tanti pregiudicati per resistenza a pubblico ufficiale, furto, rapina, estorsione ed in materia di stupefacenti.

Nella sua abitazione è stata trovata una tanica di acido. Un particolare che desta preoccupazione, visto che nella chat il commerciante parlava proprio di lanciare dell’acido contro le forze dell’ordine.

Venivano presi di mira anche medici, scienziati, giornalisti. Frequenti erano i riferimenti espliciti a “impiccagioni”, “fucilazioni”, “gambizzazioni”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI