PALERMO – “Più si fa luce sul dossier Cannes, più sono chiare le contraddizioni rispetto al modo di agire e alle basi del governo Schifani. La revoca degli atti disposta dal governatore è la prova che il gruppo Pd aveva ragione a sollevare dubbi sulla vicenda, ma oggi registriamo divergenze disarmanti nelle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa da Schifani e dal suo assessore Scarpinato: se questa è l’alba del governo Schifani, si preannunciano cinque anni di disastri”. Ad affermarlo è il deputato all’Ars ed esponente del Partito democratico Nello Dipasquale commentando gli ultimi risvolti della vicenda dell’affidamento di 3,7 milioni di euro alla società di diritto lussemburghese Absolute blue.
“E di chi è la colpa, questa volta?”, chiede retoricamente Dipasquale. “Magari – ironizza il deputato dem – il governo di centrodestra troverà il modo di attribuire la responsabilità al governo Crocetta. La verità è ben più amara: questo è il lascito del governo di Nello Musumeci nella cui continuità si è posto Schifani. Si tratta – affonda Dipasquale – di due esecutivi in cui Fratelli d’Italia ha imperato e impera lasciando da parte gli interessi dei siciliani. Di fronte allo scaricabarile a cui assistiamo – conclude l’esponente Pd -, Scarpinato e Schifani continuano a sbagliare. L’assessore dovrebbe dimettersi e invece annuncia di volere restare, ma davanti a questa ostinazione il presidente della Regione dovrebbe dimostrare di non essere sotto scacco di Fdi revocando la delega”.