PALERMO – Terribile scontro sulla strada provinciale 38, tra il territorio di Misilmeri e l’ingresso del paese di Belmonte Mezzagno, nel Palermitano, dove due ragazzi hanno perso la vita e altri tre sono rimasti feriti. In base ad una prima ricostruzione, viaggiavano a bordo di un Bmw che arrivava dal capoluogo, il quale conducente avrebbe perso il controllo.
L’auto, per cause ancora da accertare, è uscita fuori strada intorno alle 4 ed è finita violentemente contro un albero. Poi è stata avvolta dalle fiamme, spente dai vigili del fuoco giunti sul posto. Ad intervenire, mettendo in salvo tre dei passeggeri, sarebbero stati alcuni residenti della zona: il fumo ha raggiunto la loro palazzina, sono scesi in strada e hanno lanciato l’allarme.
A perdere la vita, Giorgio Casella, di 17 anni e Kevin Vincenzo La Ciura, di 16 anni. I sanitari del 118 giunti sul posto dopo la tragedia, non hanno potuto fare nulla per salvarli: il primo sarebbe morto subito dopo l’impatto, carbonizzato. Il 16enne è invece deceduto durante in tragitto in ambulanza. Gli altri tre ragazzi sono stati trasportati al Civico, al Policlinico e al Buccheri La Ferla di Palermo: uno è in condizioni molto gravi. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Misilmeri e di Belmonte Mezzagno e non escludono che a provocare il violentissimo impatto sia stata l’alta velocità
In base a quanto emerso fino ad adesso, grazie ai rilievi effettuati sul posto e il racconto di amici e parenti dei ragazzi, i cinque avevano trascorso una serata in centro a Palermo. L’auto sulla quale viaggiavamo, una Bmw 2000, è finita contro un albero di ulivo che è stato sradicato. La corsa è poi proseguita su terrapieno ed è finita contro altri alberi. A causa della violenza dell’impatto l’auto è andata a fuoco. Quando è avvenuto l’incidente erano le quattro di notte; alcuni residenti che hanno sentito il boato provocato dall’incendio sono scesi a liberare i giovani rimasti intrappolati nell’abitacolo.
Il conducente della Bmw, che è un neo patentato, non avrebbe potuto guidare un’auto di quella cilindrata. Il giovane è stato sottoposto agli esami tossicologici e all’alcool test per accertare se avesse bevuto o assunto droghe ed è risultato positivo all’alcol alla cannabis. Per lui, ricoverato al policlinico, è scattato l’arresto per omicidio stradale. Si tratta di Rosario Musso, di 20 anni. Gli esami hanno accertato che aveva un tasso alcolemico di 105 microgrammi per litro. Il limite è 50. Musso aveva anche fumato cannabis. Scartata al momento l’ipotesi che a provocare l’incidente sia stato un pirata della strada che ha intralciato il percorso; in base ai primi rilievi l’auto sarebbe uscita di strada dopo avere sbandato forse a causa della forte velocità. Sul luogo dell’incidente scene strazianti, con il dolore dei familiari che sono stati anche ascoltati dai carabinieri. L’incidente presenta numerose analogie con quello avvenuto una settimana fa a Belpasso, in provincia di Catania, costato la vita a quattro ragazzi.