CATANIA. Da oggi pomeriggio, Enrico Trantino è ufficialmente il nuovo sindaco di Catania. La proclamazione è avvenuta a Palazzo degli Elefanti, alla presenza del commissario Piero Mattei, che ha retto da febbraio a oggi la macchina l’amministrativa, e del segretario comunale Rossana Manno.
Trantino sindaco
Un cerimonia semplice, ma allo stesso tempo solenne. “La fascia tricolore è un simbolo pesante che non deve evocare l’immagine della carica perche’ la carica puo’ in qualche modo suscitare qualche tentazione, la fascinazione del potere – ha spiegato il neo sindaco Trantino – E allora mi piace immaginarla come segno di un incarico. E come incarico intendo dare l’incarico di prendersi cura di qualcosa. Più proteggi più ricevi condizione di fiducia che va conquistata. E io intendo fare questo. Credo di essere un uomo che mantiene gli impegni, il mio impegno è non tradire mai Catania e lo rispetterò”.
La fascia tricolore
Trantino ha atteso a piazza Duomo prima di essere chiamato a piazza Duomo. Lì ha scambiato qualche battuta non soltanto con i giornalisti, ma anche i turisti e le loro guide. Un piccolo sipario in inglese utile a rompere l’emozione del momento.
Subito dopo essere stato proclamato primo cittadino di Catania, Trantino si e’ recato in cattedrale a rendere omaggio a Sant’Agata , patrona della citta’. In chiesa Trantino ha portato un mazzo di rose bianche, fiori benedetti dal parroco della Cattedrale Barbaro Scionti. Trantino ha poi pregato dinanzi al sacello della Santa. Ad accompagnarlo c’erano i familiari.
Primo impegno: la sicurezza. “Al ministro Piantedosi chiediamo risposte adeguate sul fronte della sicurezza, sia sul profilo delle dotazioni organiche, sia su quello dei mezzi”. Lo ha detto il nuovo sindaco di Catania annunciando l’arrivo in citta’, giorno 9, del titolare del Viminale, il ministro Matteo Piantedosi, che presiedera’ il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
E ancora: “Chiederemo anche di concertare con il ministro Crosetto – ha detto al Tgr Sicilia – la possibilita’ di dislocare militari gia’ in servizio a Catania, ma attualmente non assegnato al servizio di pattugliamento”.
La Cisl
Auguri e non solo arrivano dalla Cisl di Catania. “La città ha bisogno immediato di segnali positivi, di buon governo e del coinvolgimento dei suoi corpi sociali intermedi nelle decisioni strategiche che determineranno il presente e il futuro”. Lo afferma all’AdnKronos il segretario provinciale del sindacato cattolico, Maurizio Attanasio. ”Noi – aggiunge – abbiamo chiesto al neo sindaco di istituire un luogo permanente del confronto con le parti sociali e le associazioni che rappresentano a vario titolo il lavoro e l’imprenditoria per quanto può significativo il loro ruolo per il buon futuro di Catania”.