TRAPANI – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Trapani torna dalla trasferta di Salò con un risultato che restituisce forza alla candidatura dei granata alla promozione in cadetteria. Su un campo non facile e contro un avversario tutt’altro che abbordabile, infatti, gli uomini di Boscaglia hanno macinato gioco, come d’altronde già accaduto sette giorni prima contro il Carpi, riuscendo a spezzare quell’incantesimo che aveva complicato la vita degli attaccanti siciliani sia nelle sfide agostane di coppa Italia che nello sfortunato esordio in campionato di una settimana prima.
A realizzare le reti che sono valse la vittoria, Peppe Madonia ed Emilio Docente, tra gli elementi più attesi di quella batteria di uomini offensivi su cui, negli ultimi giorni, era piovuta qualche critica di troppo. D’indiscutibile importanza anche il contributo offerto da Romeo, subentrato a gara in corso, e dal duo Abate-Mancosu, sceso sul terreno di gioco dal primo minuto.
Convincente anche la prestazione del tris di centrocampisti composto da Spinelli, Caccetta e Basso, così come fondamentale ai fini del risultato si è rivelato l’alto livello di guardia garantito dal pacchetto arretrato formato da Lo Bue, Rizzi, Pagliarulo e D’Aiello, senza dimenticare capitan Filippi sempre pronto a dare manforte pur partendo dalla panchina. Altalenante, invece, il rendimento di Nordi che, come già accaduto con il Carpi, anche ieri ha alternato interventi decisivi ad errori banali, vedi l’uscita infelice che è costata la rete dell’1-2 salodiano. Difficile, almeno per il momento, che Boscaglia possa negargli i galloni da titolare, ma con Morello al top della condizione le gerarchie potrebbero mutare.
