TRAPANI – Pensare di vincerle tutte era pura utopia. Ecco perché il morale in casa Trapani rimane alto dopo il pareggio ottenuto contro il Novara. Risultato da cogliere con favore considerando lo spessore dell’avversario, la condizione non perfetta di alcune pedine e l’assenza di un pilastro come Scognamiglio, rimpiazzato pur con qualche titubanza dal giovane Camigliano. Lo 0-0 maturato al “Provinciale” ha comunque permesso ai granata di allungare a 13 la striscia di risultati utili consecutivi e di mantenere il terzo posto in classifica. Vietato, dunque, parlare di passaggio a vuoto, semmai di input in vista di un finale di campionato tutto da vivere. Con la possibilità di approdare ai play off sempre più concreta. A patto di non andare incontro a cali di tensione proprio sul più bello. Spirito sbarazzino e concentrazione alta: si riparte da qui.
La squadra di Cosmi ha ripreso a lavorare nella giornata di lunedì in vista del prossimo impegno in trasferta contro la Pro Vercelli. Il tecnico perugino può contare sul contributo dell’intera rosa, con il solo Basso che continua il programma di reinserimento in gruppo. Testa rivolta alla sfida in programma sabato al “Piola”, con possibili novità di formazione rispetto all’undici sceso in campo nel turno precedente. Ad analizzare il momento in casa granata ci pensa Matteo Scozzarella: “I playoff sono dietro l’angolo, ma è anche importante come ci si arriva – riconosce il centrocampista a La Gazzetta dello Sport -. C’è un po’ di rammarico a non aver vinto contro il Novara, avremmo potuto allungare su Bari e Pescara, ma almeno abbiamo mantenuto il terzo posto. Adesso arrivano tre partite difficili, credo che quella di Vercelli sarà la più importante, fondamentale per riuscire a bloccare il terzo posto. Se giochiamo come sappiamo, possiamo farcela”.
La Pro arriva al match con il Trapani dopo la sconfitta per 2-1 patita a Cesena. Una battuta d’arresto che permette alle squadre che seguono di rimanere a contatto con la sedicesima posizione attualmente occupata dai piemontesi, sabato costretti a fare a meno del portiere Pigliacelli fermato per due turni dal giudice sportivo. Ma guai a fidarsi della formazione di Foscarini, intenzionata a mantenere la categoria a ogni costo. Pagliarulo e compagni sono avvisati. Nel frattempo in città si è svolta l’ultima tappa del tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito”. Trapani era l’approdo conclusivo del giro che ha toccato i 22 centri rappresentati nel torneo cadetto. Presenti, tra gli altri, il responsabile del progetto Gianluca Pocchi, il segretario di Federbet Francesco Baranca e il collaboratore della Lega di Serie B Simone Farina. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di ribadire il ruolo centrale delle regole etiche e comportamentali in campo così come fuori.