TRAPANI – Ripartire. Dopo la sconfitta contro la Ternana, è questa la parola d’ordine in casa Trapani. Ancora 12 gare per inseguire la salvezza, o perlomeno i play out che garantirebbero ai granata la possibilità di giocarsi la permanenza in un doppio confronto da dentro o fuori. Le ultime gare hanno ridimensionato l’entusiasmo che si era riacceso intorno ai granata dopo la striscia di risultati positivi all’inizio del girone di ritorno, tuttavia la classifica permette ancora di sperare. Cinque le lunghezze che separano la squadra di Calori dal quart’ultimo posto: una distanza ancora colmabile, a patto di ritrovare il feeling con la vittoria.
I tre punti mancano dal successo interno maturato tra le mura amiche contro la Salernitana: stanchezza, errori e un pizzico di sfortuna hanno rallentato la corsa del Trapani nelle ultime settimane. Solo un punto nelle ultime tre gare contro Cittadella, Latina e Ternana, adesso è necessario tornare a sorridere per riavvicinarsi alla linea di galleggiamento e dare un senso al finale di stagione. Sabato al “Provinciale” sarà di scena il Bari, rivitalizzato dalla cura Colantuono e intenzionato a lottare sino in fondo per un posto nella prossima serie A. Un avversario scomodo, ma o granata non possono più fare calcoli: bisogna cercare di ottenere il massimo, a prescindere dalle avversarie da incontrare.
Serve l’impegno di tutti, per preservare la categoria cadetta, tenendo conto anche di quelle variabili quali possono essere squalifiche e infortuni. A tal proposito, brutte notizie arrivano da Nicola Citro. Nel corso della seduta d’allenamento di martedì l’attaccante salernitano, cadendo durante un’azione di gioco, ha sbattuto la spalla destra sul terreno riportando una lussazione, che è stata ridotta sul posto. Dopo i controlli di rito, a Citro sarà applicato un tutore. Si prevede per lui circa un mese di stop. Calori sarà dunque costretto a fare di necessità virtù, provando a tramutare le difficoltà in inaspettati punti di forza. Il momento della resa dei conti si avvicina, il Trapani non può più fermarsi.